DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] , il D. se ne andò prima a Milano, dove ricevette del denaro dai barnabiti, e in seguito a Venezia dove predicò parte della quaresima. Si stabilì poi a Treviso in casa del signor Alvise del Corno fino all'aprile dello stesso anno. Qui sperava potersi ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] voci e orchestra con archi, fiati e cembalo), scritto per l'oratorio del Ss.mo Crocefisso ed eseguito nel quarto venerdì di quaresima del 1725. L'anno successivo, oltre ad una composizione sacra a sei voci della quale si ignora il titolo e il luogo ...
Leggi Tutto
MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] per avviare la discussione sull’argomento, in La Scuola Cattolica, novembre 1906, pp. 449-458; Lettera pastorale per la Quaresima del 1919 di S.E. Mons. Dalmazio Minoretti alla Diocesi di Crema, Milano 1919; Synodus cremensis decima septima quam ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] 1053. Già all'inizio il suo governo fu travagliato da violenti disordini. Le cronache ricordano infatti che, durante la quaresima del 1052, il vescovo di Frisinga, Nizone, inviato a Ravenna dallo stesso Enrico III per insediarvi il nuovo arcivescovo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] necessità dei conventi grazie ai lasciti di molte vittime dell'epidemia.
Chiamato a Roma nel 1633 per predicare la quaresima in S. Giovanni de' Fiorentini e lì nominato definitore generale, tornò a interessarsi del governo dell'Ordine per volontà ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] , e cose simili".
Nei riguardi dei fedeli il F. si impegnò perché fossero maggiormente rispettati gli obblighi canonici riguardanti la quaresima, venisse praticata la devozione al S. Cuore di Gesù (a tale scopo il 17 maggio 1766 ottenne da Clemente ...
Leggi Tutto
CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] tra Pera e Costantinopoli dal novembre 1580 alla fine d'aprile del 1581.
Il C. vi predicò l'avvento e la quaresima, celebrò pontificali, amministrò la cresima e l'ordine, e affidò due missioni al francescano Gerolamo Arsengo, di Chio e al domenicano ...
Leggi Tutto
FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] nella Dinorah al teatro del Liceo di Barcellona e poi fu scritturata per le stagioni di autunno e di carnevale-quaresima al teatro Comunale di Trieste. A settembre partecipò alla prima rappresentazione in questa città del Mefistofele di A. Boito ...
Leggi Tutto
BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] (Treviso): si può stabilirne la data perché l'11 ottobre dello stesso anno Lorenzo Lotto ebbe l'incarico di stimarla. Entro la quaresima del 1545 il B. si era impegnato a finire il S. Francesco che riceve le stigmate e sei santi per la chiesa del ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] del pretore e dei giurati di Palermo, aveva perorato la causa della città per ottenere le prediche dell'Ochino per la quaresima dell'anno successivo, affinché "ogni un di noi cum lo suo arregardo et esempio diventi cappuccino in casa propria". Il ...
Leggi Tutto
quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in...
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....