Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] Così il termine, implicando digiuno e penitenza, fu riservato a particolari riti nei giorni penitenziali, soprattutto in quaresima (s. quaresimali).
Storia
Nell’antichità romana, statio indicava ciascuna delle tappe del servizio postale ufficiale e ...
Leggi Tutto
VIGILIA
Luigi Giambene
. Con questo vocabolo latino s'indica propriamente la veglia notturna, ma da questo primo significato ne derivarono altri nella terminologia ecclesiastica. Presso molti popoli [...] connesso con la Pasqua, e "vigilia" fu chiamato anche tale digiuno e, per estensione, anche il digiuno della quaresima e di altri tempi; sicché "far vigilia" è sinonimo di "digiunare".
Infine, dall'usanza di santificare con la preghiera ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] rinnovamento della liturgia papale in corso dalla fine del secolo precedente, istituendo tra l'altro la messa del giovedì di Quaresima.
Queste iniziative miravano a ripristinare il decoro dei grandi edifici ecclesiastici e del culto a Roma, anche in ...
Leggi Tutto
MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] ). Non venne comunque meno la stima dello Sforza nei riguardi di M., il quale predicò a Milano nel corso della quaresima: un'eco dei suoi interventi omiletici si ritrova in una lettera di Giovanni Simonetta, il fratello di Cicco, segretario del duca ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] , il D. se ne andò prima a Milano, dove ricevette del denaro dai barnabiti, e in seguito a Venezia dove predicò parte della quaresima. Si stabilì poi a Treviso in casa del signor Alvise del Corno fino all'aprile dello stesso anno. Qui sperava potersi ...
Leggi Tutto
MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] per avviare la discussione sull’argomento, in La Scuola Cattolica, novembre 1906, pp. 449-458; Lettera pastorale per la Quaresima del 1919 di S.E. Mons. Dalmazio Minoretti alla Diocesi di Crema, Milano 1919; Synodus cremensis decima septima quam ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] 1053. Già all'inizio il suo governo fu travagliato da violenti disordini. Le cronache ricordano infatti che, durante la quaresima del 1052, il vescovo di Frisinga, Nizone, inviato a Ravenna dallo stesso Enrico III per insediarvi il nuovo arcivescovo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] necessità dei conventi grazie ai lasciti di molte vittime dell'epidemia.
Chiamato a Roma nel 1633 per predicare la quaresima in S. Giovanni de' Fiorentini e lì nominato definitore generale, tornò a interessarsi del governo dell'Ordine per volontà ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] , e cose simili".
Nei riguardi dei fedeli il F. si impegnò perché fossero maggiormente rispettati gli obblighi canonici riguardanti la quaresima, venisse praticata la devozione al S. Cuore di Gesù (a tale scopo il 17 maggio 1766 ottenne da Clemente ...
Leggi Tutto
CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] tra Pera e Costantinopoli dal novembre 1580 alla fine d'aprile del 1581.
Il C. vi predicò l'avvento e la quaresima, celebrò pontificali, amministrò la cresima e l'ordine, e affidò due missioni al francescano Gerolamo Arsengo, di Chio e al domenicano ...
Leggi Tutto
quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in...
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....