INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] nutrito dai Romani verso le soluzioni drastiche adottate dal pontefice.
Nei giorni dal 3 all'8 apr. 1139, durante la quaresima, I. II presiedette a Roma un importante sinodo, convocato già nell'anno precedente. Vi parteciparono almeno 100 vescovi ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Florence, Firenze 1996, pp. 39 s., 133, 138-140, 142-144, 146 s., 646 s., 750; G. Ciappelli, Carnevale e Quaresima, comportamento sociale e cultura a Firenze nel Rinascimento, Roma 1997, pp. 190 s. In chiave totalmente romanzata il G. appare tra i ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] disse nell'inaugurare, il 28 febbr. 1954, la visita della diocesi; e come confermò nella lettera pastorale per la Quaresima del 1955 Per un rinnovamento pastorale: ove esprimeva ottimismo verso il presente e confidenza nell'efficacia della fede anche ...
Leggi Tutto
ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] di Berolais e di contingenti arabi. Ma tutti gli sforzi compiuti tra l'883 e l'884 e che culminarono nella quaresima dell'884, quando i soldati napoletani riuscirono a superare le mura della città e qui vennero trucidati, erano destinati a fallire ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. promise l'amnistia per i sudditi ribelli (non per i tedeschi, spagnoli e pisani) che si fossero sottomessi entro la quaresima del 1269, ma nella maggior parte dei casi la resistenza, che ebbe i suoi punti forti, oltre che a Lucera, a Gallipoli ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , al duca di Gloucester, fratello di Giorgio III, giunto a Roma nel marzo 1772, al duca di Cumberland (nella quaresima del 1774) e alla duchessa di Kensington, segnano, se non il totale abbandono, certo la fortissima attenuazione della linea sino ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , insidiavano i fedeli. Malumore suscitarono peraltro fra i Romani i provvedimenti con cui egli impose una rigida osservanza della quaresima.
Un passo importante a favore dei gesuiti fu l'ufficializzazione del culto del Sacro Cuore di Gesù, che già ...
Leggi Tutto
quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo penitenziale di quaranta giorni in...
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a....