MODONE (A. T., 82-83)
Doro LEVI
Udalrigo CECI
Nicola TURCHI
Villaggio del Peloponneso, situato sulla costa sud-occidentale della Messenia, 11 km. a S. di Navarino; il centro attuale, che conta circa [...] indusse i Veneziani a distruggerla nel 1124. Ma il posto era così opportunamente situato, che in occasione della quartacrociata Guglielmo di Champlette se ne impadronì nel 1205. Guglielmo di Villehardouin, succedutogli nel possesso, la cedette ai ...
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SANUDO
Mario Brunetti
Antichissima famiglia del patriziato veneziano, di provenienza incerta (da Eracliana?). Nel sec. XV veniva annoverata fra le 24 "case vecchie", cioè originarie. È affermazione [...] e il 1096, consigliere e capitano, ambasciatore a Bisanzio, ecc. Il fiorire massimo di questa casata si ha con la quartacrociata e la conquista di Bisanzio. Si rivela allora la personalità fortissima di Marco Sanudo, il conquistatore dell'Arcipelago ...
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MOREA
Giuseppe CARACI
Silvio Giuseppe MERCATI
Nome sotto il quale s'intese, nel basso Medioevo, il Peloponneso. Il più antico ricordo si ha in un codice greco del British Museum (add. mss. 28.816) [...] . - Così (Χρονικὸν τοῦ Μορέως) viene comunemente chiamata una narrazione dell'occupazione latina della Morea dopo la quartacrociata, pervenutaci in quattro lingue: greca, francese, italiana e spagnola.
Molto dibattuta la questione circa la lingua ...
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SANUDO duchi di Nasso
Mario Brunetti
Fondatore di questa dinastia dell'Egeo fu Marco, forse nipote ex sorore di Enrico Dandolo. I suoi ascendenti diretti (padre e avo), se non ebbero dimora fissa a [...] Costantinopoli, pare abbiano avuto strettissimi rapporti d'affari con Bisanzio. Si segnalò durante la quartacrociata, come militare e diplomatico, particolarmente nella conclusione del trattato di Adrianopoli.
Capitanò nel 1204-05 una spedizione ...
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FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. [...] XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia con la partecipazione ai pubblici consigli, e che al tempo della quartacrociata e della conquista di Candia accaparrò a suo beneficio gran parte dei dominî orientali di recente occupazione. In questa ...
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MICHELE I e II Angelo Comneno, despoti di Epiro
Nicola Turchi
Caduta Costantinopoli in mano ai Latini della quartacrociata (1204), Michele I Angelo Comneno, figlio illegittimo del sebastocratore Giovanni [...] Angelo e perciò cugino del basileus Alessio III, occupò quel tratto del tema bizantino di Nicopoli corrispondente ai territorî dell'Albania e dell'Epiro, dalla costa adriatica alla Macedonia e da Naupatto ...
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ROBERTO di Clari
Salvatore Battaglia
Cronista francese, originario di ClairySaulchoy, presso Amiens. Egli è l'autore de Li estoires de chiaus qui conquisent Constantinoble (composta verso il 1216), [...] cioè la narrazione della quartacrociata (1204), a cui egli partecipò come umile gregario, al seguito del suo signore Ugo d'Amiens. R. di Cl. rappresenta l'animo dei piccoli cavalieri che costituivano il grosso dell'esercito, di contro ai ricchi ...
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GUILLAUME de Ferrières
Salvatore Battaglia
Cavaliere e poeta francese, vissuto tra la fine del sec. XII e il principio del XIII, noto anche come il "Vidame de Chartre", titolo che era tradizionale nella [...] il diritto di protezione degl'interessi episcopali. Prese parte alla quartacrociata, e il suo nome è menzionato nella cronaca di Villehardouin; dopo avere accompagnato i crociati a Zara, seguì la spedizione di Rinaldo di Monturirel in Siria ...
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PIETRO di Vaux-de-Cernay
Salvatore Battaglia
Cronista latino, vissuto alla fine del sec. XII e a principio del sec. XIII. Entrato assai giovane nell'abbazia di Vaux-de-Cernay (Seine-et-Oise), di cui [...] era abate suo zio Gui, P. lo seguì alla quartacrociata e poi nella Francia meridionale a partire dal 1206, l'anno in cui ebbe inizio la crociata albigese. Ritornato nella sua abbazia, si mise al seguito di Simone di Monfort, ch'egli accompagnò in ...
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SESTO (Σηστός, Sestus)
Pietro Romanelli
Città del Chersoneso tracico posta di fronte ad Abido, con la quale è collegata dalla leggenda di Ero e Leandro, nel punto dove più agevole era il passaggio dell'Ellesponto.
Si [...] il diritto di battere moneta. Giustiniano innalzò una fortezza sulla rupe attigua; ma la città era, dice Procopio, ormai deserta. Presa dai Latini in occasione della quartacrociata, fu ripresa poco dopo da Giovanni Ducas, imperatore di Nicea. ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...