Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] stabilito per la sua famiglia feudi potenti. Innocenzo convoca il quartoconcilio lateranense (XI ecumenico, 11-30 novembre 1215). Vi metà del sec. VIII, affluirono al palazzo del Laterano, centro dell'amministrazione pontificia, tutti i tributi e ...
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Scrivendo della C., con quasi assoluta regolarità di senso, M. intende lo Stato pontificio con la sua alta gerarchia, e non la più vasta e potenzialmente universale comunità dei fedeli in Cristo. Non per questo egli si limita a fare di tale istituzione uno Stato fra gli Stati, un puro e semplice elemento ... ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici qāhāl e ‛ēdāh, che indicano l’«adunanza» del popolo d’Israele, ossia una società religiosa e politica ... ...
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Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; e non vuole essere soltanto una società visibile, ma soprattutto una realtà spirituale. La Chiesa unisce ... ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, scegliendo un cardinale di un paese periferico, dove il confronto con un regime di socialismo ... ...
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G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente che intendeva creare in forma stabile la sua assemblea di fedeli, ovverosia la comunità di quanti ... ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha significato infatti anche l'inizio di una nuova fase. Per quanto sia vero che la storia della C. non ... ...
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Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi pontificati, pur se diversamente orientati, e ad eventi di portata secolare per la sua storia. ... ...
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Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani e dalle autorità cattoliche che lo avevano preceduto, si uniformò alle opinioni allora correnti e diffuse ... ...
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Nel decennio 1949-59 il corso della storia della Chiesa non ha conosciuto alcun sostanziale o radicale mutamento rispetto al precedente. Il tono è dato, soprattutto nei primi anni, dagli orientamenti che Pio XII indicava in un radiomessaggio inviato nel 1949 in occasione del LXXIII Congresso dei cattolici ... ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta secondo le linee determinatesi nel decennio precedente in rapporto all'atteggiamento generale degli ... ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] cosi Gregorio X nel concilio di Lione del 1274 (c. 15, in VI, I, VI, de elect.); così il concilioLaterano del 1514 nella sua commendatario, generalmente un terzo nelle commende di terra e un quarto in quelle di mare. Il commendatario, d'altra parte ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] tra il 1486 e il 1509 furono padovani un quarto di tutti gli assessori che accompagnarono i rettori veneti 468, 542-543).
118. In ossequio alla costituzione 22 del ConcilioLaterano IV (Conciliorum Oecumenicorum Decreta, Bologna 19733, pp. 245-246). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] ’anni dopo, un nuovo Concilio celebrato nella basilica di S. Giovanni in Laterano fu chiamato a manifestare che madre e maestra di tutti i fedeli di Cristo». Il quartoConcilio Lateranense innovò anche per quanto riguarda la legislazione contro gli ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] , che ebbe il suo coronamento politico-religioso nel quartoconcilio lateranense del 1215, morì a Perugia il 16 II, Bologna 1982, pp. 129-135; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio della Società romana di storia patria 106, 1983, pp. 63-113; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] extra – prevalentemente decretali pontificie emesse tra il 1154 e il 1234, ma anche 27 canoni del terzo ConcilioLaterano (1179) e 68 del quarto (1215), oltre a testi scritturali e patristici e alcune leggi laiche – rivela che Raimondo di Peñafort ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero e al di là delle Alpi, si hanno nell’ultimo quarto dell’11° sec.; evidenti i rapporti con Bisanzio (porte Pietro, la Pia in S. Giovanni in Laterano e quelle di San Luigi dei Francesi, di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Taranto (ex-tedesco, 1911), 3184 t., 26 nodi, c. s.; Quarto (1911), 2900 t., 28 nodi, 6/120, 7/76, 2 lanciasiluri e l'opera sua di storico del Concilio sono una cosa sola. E con . B. Bury, History of the later Roman Empire from Arcadius to Irene, voll ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] l'8000 a. C. Seguono il neolitico (quarto e terzo millennio a. C.), l'età del oggi si ammira. Sennonché essa non riesce a conciliare la classe operaia allo stato, perché questo S. Pietro a S. Giovanni in Laterano. Il govemo italiano è ormai in una ...
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