DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] XLIV (1981) pp. 5-61, 205-226; G. Ferraro, Il Paraclito, lo Spirito di verità, nel commento del Caietano al quartoVangelo, in Angelicum, LIX (1982), pp. 117-152;D. Janz, Cajetan: a thomist reformer?, in Renaissance and Reformation, XVIII (1982), pp ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] un argomento predeterminato, quindi, per dar materia regolare alle conversazioni venne introdotto l'uso della lettura, soprattutto del quartoVangelo e delle opere di J. de Gerson. Quando la stanza di F. divenne insufficiente, il luogo degli incontri ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] postille sulla Sapienza.
A questi anni risale anche il commento al Vangelo secondo s. Luca, redatto, in base a una testimonianza di dagli editori delle opere di B., venne composto partendo dal quarto libro e concludendo col terzo, che di tutti si ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] poverelle, tràdito esclusivamente da un manoscritto veronese dal quarto decennio del secolo XIV, ne offre una versione pp. 115-143; O. Schmucki, La "forma di vita secondo il Vangelo" gradatamente scoperta da s. F., in L'Italia francescana, LIX (1984 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] quarta tratta specificamente delle religioni degli indigeni delle Americhe e dell'introduzione del Vangelo B. era probabilmente al suo seguito; il 15 settembre terminò la parte quarta delle Relazioni;certo era a Milano nei primi giorni del 1596, e ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] già considerati di Vaidés, cioè il secondo, terzo e quarto dei trattatelli che compongono l'anonimo Modo che si dee con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione col ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] servizio alla Chiesa e al prossimo. Incardinato dapprima come quarto Ordine degli oblati di S. Carlo, il sodalizio se . Animò la vita religiosa nel lager con gruppi del Vangelo; pur con inevitabili difficoltà, riuscì a mantenere qualche contatto ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] carità educativa fondando nel solo 1836 ben tre asili aportiani, un quarto nel '37,un quinto nel '38 e altri in seguito, sgraditi alla corte pontificia, notava stridente contraddizione tra il Vangelo e l'allocuzione di Gaeta del 29 aprile precedente, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] le sante zie di G. I, già presenti nelle omelie sui Vangeli, e ancora i nuovi martiri, vittime dei Longobardi feroci e suo centro religioso in Roma, che assume un ruolo decisivo nel quarto e ultimo libro, come il luogo in cui si concentrano tanti ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] . Gli umiliati, un movimento formatosi nelle città lombarde nell'ultimo quarto del XII secolo, raccoglievano laici e chierici che conducevano una vita laboriosa, semplice, ispirata ai precetti del Vangelo, ma nel 1184 erano stati tacciati di eresia a ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...