Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: 'Non siete tutti mondi'" (Giovanni 13, 7-11). Anche se l'autore del quartovangelo forse pensava al battesimo quando scriveva queste parole (come in Giovanni 3, 3-5), il senso del discorso di Gesù si ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] Pentateuco, o forse anche l’intero Antico Testamento, e il Vangelo; testi sacri che secondo Maometto differiscono dal Corano per la è offerta da tre palazzi (fine 9° sec. - primo quarto dell’11°) scavati a Raqqa, dal 796 residenza del califfo Harūn ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] vocazionale di comunità di fede al servizio esclusivo del Vangelo.
In Asia la situazione del protestantesimo (e, più Anche per i luterani è in corso, a partire dal 1995, la quarta fase del dialogo, dopo che ciascuna delle tre precedenti s'è conclusa ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] (IV), 869-870. I primi quattro e, soprattutto, il quarto, quello di Calcedonia, ebbero un'importanza tale che Gregorio Magno non esitò a mettere i loro canoni sullo stesso piano dei vangeli canonici. Gli ultimi tre o, almeno, gli ultimi due concili ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] in opposizione colle massime fin qui esposte, né ripugna al Vangelo; esige anzi tutte quelle sublimi virtù, che non s' grandi gruppi considerati, la quota dei napoletani si abbassa da un quarto (24%) ad un ventesimo (5%), mentre gli "statisti" ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] solo ciò che piaceva a Dio, combattendo per il vangelo nell'unica Chiesa legittima, che era quella romana. Dato dei nobili, a cui fu concessa una quota - oscillante fra un quarto e un ottavo - nell'attribuzione delle cariche comunali. In segno di ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] dal mondo che soltanto la vita ascetica (saṃnyāsa, quarto e ultimo āśrama) consente appunto di realizzare.
A questa oggi, al di là di ogni evoluzione religiosa, l'affascinante vangelo dell'India. Le parole di Kṛṣṇa portano Arjuna alla piena ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] religiosità in Italia dopo l’Unità (1861-1878), Atti del quarto Convegno di storia della Chiesa (La Mendola, 1971), II Rocca, Roma 2010.
130 R. Masson, Bose. La radicalità del Vangelo, Torino 2007.
131 Cfr. M. Torcivia, Guida alle nuove comunità ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] valore dell'anima umana" come uno dei principali contenuti del Vangelo, e l'autonomia della coscienza morale viene fondata sullo statuto giuridiche basate su un centralismo gerarchico.
Nel primo quarto del nostro secolo si sono avute negli Stati ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...