Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] poi ministro di Grazia e giustizia dal 1881 al 1883, nel quarto gabinetto Depretis, e in tale veste riuscì a far respingere la degli Esteri del generale trentino Oreste Baratieri. Salito al potere Crispi, ne osteggiò la politica estera aggressiva ed ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] , durante il breve periodo murattiano, fu promosso quarto sostituto procuratore generale della corte. L'aver sostenuto del Buon Governo, una magistratura che esercitava un largo potere giudiziario e politico su tutta la Toscana ma soprattutto svolgeva ...
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Marwan ibn al-Hakam
Quarto califfo omayyade (m. 685). Padre di ‛Abd al-Malik, contribuì alla redazione del Corano come segretario del califfo ortodosso ‛Uthman. Con la vittoria di Marj Rahit (684) contro [...] ‛Abd Allah ibn Zubayr, stabilì il predominio del ramo marwanide della dinastia, che andò al potere anche in al-Andalus. ...
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Uomo politico (1329-1381), fu luogotenente (1360) di Edoardo III in Bretagna, poi addetto alla casa reale (1369) e custode della marca occidentale della Scozia (1370). Favorito del re e di John di Gaunt, [...] duca di Lancaster, svolse missioni diplomatiche. Destituito dal "buon parlamento" per atti di cupidigia (1376), fu riammesso al ritorno al potere di John di Gaunt (1377). Governatore di Calais, partecipò alla spedizione in Francia (1380-81). ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...