CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] e valor militare fu Gerardo, ma troppo incerto e vago nelle sue risoluzioni, e perciò perdette se non la grandezza ed il potere, certamente la fortuna e il premio" (ibid., pp. 103 ss.). Nel 1372 si batté bravamente coi Veneziani contro gli Ungheresi ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] signore di Taranta e di Quadri in Abruzzo e possedette per un quarto, unitamente al fratello Sigismondo e allo zio paterno Virgilio, il marchesato Venature più lievi di insofferenza nei riguardi del potere si trovano anche nelle poesie dei Delirii, ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] , durante il breve periodo murattiano, fu promosso quarto sostituto procuratore generale della corte. L'aver sostenuto del Buon Governo, una magistratura che esercitava un largo potere giudiziario e politico su tutta la Toscana ma soprattutto svolgeva ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...