GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] dai Gesta riprende in realtà uno schema della letteratura agiografica che vede opposti il sant'uomo e il malvagio uomo di potere: G. avrebbe infatti rifiutato l'incarico se non vi fosse stato costretto dalle minacce di Bono di rappresaglie contro il ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] ultimo dice suo condiscepolo, "meus condiscipulus". Alla fine del quarto libro delle Sentenze l'A. appone questa data: " indebolita, nonché da scarni accenni per accrescerne il potere, che rivelano una superficiale conoscenza della ricca letteratura ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] al suo trentaduesimo anno di episcopato. Egli fu il quarto patriarca aquileiese a portare il nome Giovanni.
Il primo documento questo compito, e ciò gli fruttò un'ulteriore crescita di potere.
Il sopraccitato privilegio del 18 giugno 990 era la ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] il secondo e il terzo "de clero et rebus eiusdem ecclesiae", il quarto "de libertate ecclesiae et rerum eius et cleri". Due volte D. et honorari") respinge gli interventi del potere secolare nelle questioni ecclesiastiche ("quod saeculari potestati ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] i fuorusciti guelfi e il vescovo.
L'acuirsi dei contrasti tra l'imperatore e la S. Sede, unitamente all'affermarsi del potere visconteo a Vercelli, costrinse però ben presto il D. ad abbandonare la propria sede e a stabilirsi nella vicina Biella.
Se ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] reggere la parrocchia di Poschiavo, di circa 2500 abitanti, un quarto dei quali protestanti. «La parrocchia era paritetica: nella stessa chiesa , la comunità cittadina, su richiesta del potere civile grigionese, procedette all’elezione del successore ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] doge, come altri prima di lui, si propose di trasmettere il potere ducale per via ereditaria: attorno all’814 inviò a Costantinopoli il figlio
La fortuna dei Particiaco, iniziata da Agnello un quarto di secolo avanti, finì (momentaneamente, se Orso I ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] era facile, giacché egli succedeva a Raimondo Della Torre, che in un quarto di secolo aveva impresso una forte impronta personale e familiare all’organizzazione del potere nel vasto principato ecclesiastico aquileiese.
Fra le prime azioni del vicario ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] all'interno di questo, soprattutto la questione del potere del pontefice nella Chiesa. Erano questi gli anni in alle materie di fatto), è dedicato tutto il terzo volume. Il quarto ed ultimo volume è occupato in parte dal tema della suprema potestà ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] conte di Montfort. Il C., però, dichiarò di non avere il potere di accoglierla e decise di inviare a Roma il vescovo di Embrun e di procedura; il terzo raccoglie norme sui chierici; il quarto si occupa della materia matrimoniale e il quinto di ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...