GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] della fede nei paesi protestanti d'Europa. Già nell'ultimo quarto del sec. XVI si intravedevano i segni della futura Agucchi, ma conservò una certa autorevolezza, anche se non poteva prendere decisioni senza l'approvazione del papa. Fu tuttavia ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] un'equa partizione del Regno che includesse anche il quarto erede Carlo; partizione sempre più fortemente auspicata dalla cerimonia nella cattedrale di S. Stefano a Metz e mantenne il potere sino alla sua morte, avvenuta a Ingelheim il 20 giugno 840. ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] .
In Oriente G. dovette intervenire nell'annoso problema del quarto matrimonio di Leone VI il Saggio, che non finiva di G. fu imprigionato. Fallì così il suo tentativo di opporsi al potere dell'aristocrazia locale con l'appoggio del re d'Italia Ugo di ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] un carattere conservatore al processo unitario, conferendo il potere decisionale ai vertici e lasciando ai margini la base a Palermo, si pose a capo della spedizione dei Mille che partì da Quarto (Genova) nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1860. ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] attento ai segni della riforma monastica che solo un quarto di secolo prima aveva preso avvio dall'abbazia borgognona illegittimo e, dunque, fratellastro di Alberico, e l'assunzione del potere da parte di quest'ultimo, che governò la città fino alla ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] storico caratterizzato dalla divisione in quattro parti del potere imperiale (tetrarchia). Cresciuto alla corte di Diocleziano reazione a Roma venne eletto Massenzio, il figlio del quarto tetrarca Massimiano, che venne sconfitto da Costantino nel 312 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] a Roma agli inizi del Trecento. A quell'epoca la quarta decade dell'Ab Urbe condita, pezzo forte della seconda parte a quello usato da suo padre Carlo Martello.
Per conquistare il potere, Carlo I dovette fare i conti con la tradizione ungherese e, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] d'ordine, con cui si era confrontato il D., il "quarto partito" della Confindustria e, almeno in parte, lo stesso Vaticano , ibid. 1980; si veda anche G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di D. e di Dossetti, 1945-1954, I-II, Firenze ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] X. Noble propende ad anticipare al 680 -, bensì anche del loro "potere temporale" (l'utile distinzione è di O. Bertolini), non si come tali, bensì il dodicesimo di essi, nonché il quarto dei Lateranensi, dato che in seguito anche i concili tenuti ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e Ben Gurion. Per questo sembra opportuno collegare il ‛quarto' periodo, che prende dunque l'avvio con la guerra vicini sul piano della lingua e dei costumi, avrebbero anche potuto diventare parte organica dei popoli in mezzo ai quali si trovavano ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...