GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] con l'elezione al trono di Augusto II di Sassonia) sconsigliò il governo marciano dal compiere un passo che avrebbe potuto coinvolgerlo in futuri imprevedibili impegni, e così il G. non lasciò Venezia.
Revisore e regolatore alla Scrittura nel 1698-99 ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] resi conto che con quella mia assenza dalla politica, durata un quarto di secolo, avevo contribuito a rovinare la mia Patria, poiché sicché decise di presentare alle autorità alleate domanda per poterne stampare uno proprio. Il 27 dic. 1944 usciva ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] ).
La collaborazione a La Concordia non durò a lungo, non potendo più il B., col passare dei mesi, aderire all'organo 1848). Fu eletto poi deputato per la prima, la seconda e la quarta legislatura del parlamento subalpino fino a che, il 2 nov. 1850, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] : la congiura del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola a capo dello Stato, l'Aldobrandini continuò a escludere dal potere il M. che, occupato ad arte in cacce e gozzoviglie, non manifestava predisposizione per l'attività di governo. Elisabetta, del ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] sposò un capo turingo, il duca di Torino Agilufo, poi quarto re dei Longobardi in Italia; l'altra fu data in interpreta concordemente come espressione, da un lato, della debolezza del potere regio, e, dall'altro, dello spirito d'avventura e ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] di questo elefante: è l’antico sangue caldo che scorre ancora nelle sue vene. Nel IV e nel V secolo, il saeculum poteva ancora dotare di una suffusa numinosità – di ciò che Edward Shils ha giustamente definito come un senso di «maestosa centralità»25 ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] il terzo sulle virtù morali e politiche e il quarto sul governo della famiglia, della casa e sul s.; Id., B. de C., un raguseo del sec. XV: mentalità e potere, in Forme e tecniche del potere nella città, in Ann. d. Facoltà di sc. polit. dell'Univ. di ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] questo lo Ch. è uno degli ultimi esponenti dell'antico feudalesimo nei vecchi Stati sabaudi, che per diritto di nascita potevano pretendere di essere i consiglieri naturali del principe.
Lo Ch. morì ad Ambronay (ora dipartimento dell'Ain) l'11 luglio ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] in assenza di tale controfirma né il segretario avrebbe potuto spedire l'atto né il sigillatore provvedere a sigillarlo generazione. Il patrimonio andò disperso all'epoca di Ferdinando, quarto conte di Alife; ed infine la stirpe stessa dei Diaz ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] i parenti), Pietro e Graziano erano così potenti e influenti che potevano permettersi di scrivere, anche a nome di tutti i loro congiunti Giovanni, nominato senatore unico nel 1196. Nel primo quarto del Duecento, poi, vari altri esponenti del casato ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...