FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] nel 1628) e in S. Giuseppe dei Vecchi a San Potito, commissionata nel 1634 e realizzata più tardi.
Per quest'ultima (palazzo Zevallos Stigliano, 1639-63; palazzo Maddaloni).
Tra il quarto e il quinto decennio del Seicento l'intensa attività del F. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] tradizionale è crollata e dall'antico dominio dell'autorità spirituale si è giunti al dominio del quarto stato, secondo la trasmissione del potere attraverso le quattro caste a partire dai tempi preantichi: dai capi sacrali alla nobiltà guerriera ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] impegnata tra il 1554 e il 1558 in palazzo Vecchio nel quartiere degli Elementi (sala di Ercole e ricetto della sala di Giove il potere della chiesa si sovrappone al potere temporale del Senato e degli oligarchi. E la devozione al potere curiale ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] con altrettanta evidenza l'inventiva e il potere di immaginazione dell'artista quanto i pp. 14, 16 s., 88-125, 159 s., 164-170; L. Planiscig, Per il quarto centen. della morte di Tullio Lombardo e di Andrea Riccio, in Dedalo, XII (1932), pp. 901 ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] utilizzo di quel complesso come sede principale romana del potere pontificio in luogo del patriarchio lateranense) insieme con altri di G. nel quadro della pittura italiana del terzo quarto del Trecento.
Non sono sicure neanche le sue tracce ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] previste in precedenza. Dei sei rilievi in bronzo "dove si poteva vedere i fatti di tanto pontefice" di cui parla il Condivi a termine senza aiuti i faticosi affreschi - il B. nel quarto e quinto decennio del secolo visse, come mai prima di allora, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] delle logge vicentine una richiesta formale di Palladio per potersi assentare a causa di impegni di lavoro legati a 1570 aveva edito I quattro libri, morto da poco. È la quarta iniziativa editoriale in cui il nome di Palladio appare sul frontespizio.
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] la Madonna e il Bambino a mezzo busto o di tre-quarti; gli esemplari a lui attribuiti comprendono quello di Altenburg, con gigli suoi paesaggi fantastici. La tendenza idiosincratica e il potere visionario della sua arte sono evidenti soprattutto nei ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Tra la fine del terzo decennio e l'inizio del quarto si collocano altri impegni di rilievo. Nell'agosto del di O. Bonfait, Roma 2003, pp. 21-23; C. Cieri Via, L'immagine del potere: il ritratto di Andrea Doria di S. del Piombo, ibid., pp. 35-47; P. ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] della volontà sabauda di ribadire la continuità dinastica del potere e del regno: l'arredo plastico per il Mausoleo due anni) di far trasportare da Pont un blocco di marmo "per una quarta statua" (ibid., vol. 65, f. 272). La richiesta è forse da ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...