MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] , purché disinteressati e onesti, rispetto a quelle pubbliche, soggette alle distorsioni e alle influenze del potere politico.
Nella narrazione degli avvenimenti pubblici rilevanti il M. non esprime una pregiudiziale ostilità alla restaurazione ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] necessariamente mantenere vivo un collegamento non conflittuale sia col potere regio, sia con i potentati locali - ciò che avvenute negli anni 845 e 847 da parte di privati, e un quarto, per l'anno 849, concernente una permuta di terreni tra il ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] sociale, e il fratello del G., Gianfigliazzo, un altro quarto.
La data del documento dovette coincidere approssimativamente con quella del ritorno scelti dalla classe politica fiorentina salita al potere intorno agli anni Ottanta del Duecento per ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] sangue, e nel calice solo il sangue senza corpo […] Il potere di rimettere i peccati l’ha tenuto san Pietro solamente, e vero l’antimonteverdi, introduzione a Claudio Pari. Il lamento d’Arianna Quarto libro dei madrigali a 5 voci, a cura di P.E. ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] donazione di alcuni beni di sua pertinenza in favore del monastero di monte Taona - e dalla presenza in Tuscia di un potere marchionale vigoroso, quello costruito dalla coppia formata da Goffredo il Barbuto e Beatrice di Lorena (1056-69), in un primo ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] dell'autorità politica condizionata dalla vigilanza del potere spirituale, e la cui convenzionalità si affida morale ed erudita. Alveare primo (1713), Alveare secondo, terzo e quarto (1714).
Come altri predicatori il C. si mantiene lungamente fedele ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] essi prestato dapprima all'ascesa e poi al consolidamento al potere della famiglia Medici (il padre del G., Francesco, . a Firenze risale invece al 1522, quando fece parte per il quartiere di S. Croce dei sedici gonfalonieri, uno dei due Collegi che ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] 'aprile del 1645, il Senato revocò il decreto del settembre precedente e ridiede praticamente alla nobiltà tutto il potere.
Ma evidentemente questa non si dimostrò in grado di far fronte efficacemente alle sempre più critiche condizioni delle finanze ...
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PANCIATICHI, Vinciguerra
Giampaolo Francesconi
PANCIATICHI, Vinciguerra. – Nacque a Pistoia alla metà del secolo XIII, figlio di Astancollo, fu uno dei personaggi più influenti del casato dei Panciatichi, [...] e di lotte che segnarono la sua città nel terzo quarto del Duecento. Il padre Astancollo è documentato con una qualche 13; agosto 17).
Le basi rurali e cittadine del potere familiare erano confermate, e sulle quelle basi Vinciguerra dovette costruire ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] un preteso diritto. Ed infatti, fermo restando il rispetto per il potere vicereale, il F. vuole conclusivamente mostrare che "l'ufficio di Stradicò di Messina è giudicato il quarto carico di Governo di Stato, che la Catholica Maestà dona in Italia ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...