GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] in cui il monastero gestiva la base socio-economica del proprio potere, ormai limitata a un ristretto numero di villaggi posti nei monaci decapitati in occasione del disastro saraceno; il quarto sarebbe stato il libro dell'esilio, del successivo ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] si era rifiutato di pagare la forte pensione (un quarto delle rendite dell'arcivescovado) all'A., protestando le L'A. ribatte tacciando il De Dominis di abuso di potere e di attentato alla integrità della giurisdizione episcopale contrariamente ai ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] (l'attuale Mondovì).
Prese i voti perpetui, compreso il quarto voto di obbedienza speciale al pontefice, il 2 febbr. vantaggio del figlio), "et omnia mea tua sunt" (deve impegnare potere, sapere, fatiche e vita stessa per il bene dei sudditi).
Nulla ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] necessariamente mantenere vivo un collegamento non conflittuale sia col potere regio, sia con i potentati locali - ciò che avvenute negli anni 845 e 847 da parte di privati, e un quarto, per l'anno 849, concernente una permuta di terreni tra il ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] dell'autorità politica condizionata dalla vigilanza del potere spirituale, e la cui convenzionalità si affida morale ed erudita. Alveare primo (1713), Alveare secondo, terzo e quarto (1714).
Come altri predicatori il C. si mantiene lungamente fedele ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] sia spirituali sia temporali della Chiesa e nel quarto libro i problemi riguardanti lo svolgimento del processo il G. pone una netta distinzione fra il potere conferito da Cristo al papa e il potere temporale del re. Diversa è la natura dei ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...