PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] associata e si rafforzarono i collegamenti tra le famiglie nobili e le istituzioni religiose, anche di nuova fondazione. Il potere restò al figlio Cuniperto, da tempo «consors regni» e quindi partecipe degli orientamenti del padre.
Fonti e Bibl.: J ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] aver incarnato in forma estrema l’assolutismo monarchico
L’accentramento del potere
Luigi XIV, figlio di Luigi XIII e di Anna d’Austria -10, e seminò la morte così da ridurre di un quarto circa la popolazione. Le spese di guerra salirono a cifre ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] oro per i re, i principi e gli alti prelati a un quarto di fiorino per i contadini. È per protestare contro questo indegno processo di crescita delle autonomie territoriali rispetto al potere centrale; inoltre le autorità politiche svolsero un ...
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Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] transizione demografica che ha investito i paesi dell’area: in Egitto un quarto della popolazione ha un’età tra i 18 e i 29 anni situazione è simile, ma a parti rovesciate, con il potere appannaggio di una dinastia sunnita a fronte di una popolazione ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] di affrontare una crisi di estrema gravità per lo Stato. A questo potere si chiedeva di restaurare l'ordine politico e civile o di instaurarne criteri comunistici, facendo leva sulla dittatura del Quarto stato (le masse lavoratrici) con lo scopo ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] ministri e ministro del Bilancio (maggio 1947) nel quarto governo De Gasperi, svolgendo un ruolo di primo laissez faire, di nuovi e più pericolosi privilegi e concentrazioni di potere, sostenne sempre più decisamente posizioni – secondo le sue stesse ...
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mongoli
Popolazione dell’Asia centrale; nel sec. 13° d.C. fondò un grande impero che si estendeva dalla Cina a gran parte dell’Asia, e dominò in seguito con minori dinastie anche su parte dell’Europa [...] della morte di Ögödei arrestarono gli invasori. Dopo il breve regno del figlio Güyük (1246-48) il potere passò alla discendenza di Tolui, quarto figlio di Genghiz Khan, con Mongka riconosciuto khan nel 1251; sotto il suo regno, il fratello Hülägü ...
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Nepal
Stato dell’Asia meridionale. Diverse dinastie reali si succedettero fin dall’antichità nella regione dell’od. N., fra cui i Licchavi e i Malla. Nel 1769 il principato di Gorkha sotto Prithvi Narayan [...] di corte, che soprattutto dall’ultimo quarto del 18° sec. si disputarono il potere relegando il re in posizione subordinata. ; nel dicembre 2007 l’ultimo re Gyanendra rinunciò al potere e nelle seguenti elezioni dell’aprile 2008 si ebbe una ...
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investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] gioco politico. Il Papato, scaduto di prestigio e ridotto al rango di una forza in cui si facevano valere agenti di potere locale, ebbe, il più delle volte, a subire l’iniziativa dell’Impero, che, talora, si rivelò di fatto moralizzatrice, pur ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e grazia, del significato del cristianesimo, delle basi giuridiche del potere temporale dei papi. Non c’è campo che Valla non investa originale ed eterogenea attività, estesa a tutto il primo quarto del 16° sec., faranno seguito – arricchendo il ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...