CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] ) quale segretario di redazione del Corriere della sera, dove era stato chiamato da U. Ojetti, il C. pubblicò Novecento, (Milano Dal 27 al 29 giugno 1936 partecipò a Napoli al quarto congresso degli scrittori cattolici e vi svolse una relazione sul ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] di 16 righi costituisce, presumibilmente, la parte iniziale del quarto libro.
L’Istoria si apre con un commento sull’assedio Il frammento si concentra sulle aspettative degli altri Stati italiani che, nella ribellione di Firenze, intravedono ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] ,almanacco per l'anno 1766,ad uso di tutto lo Stato della Lombardia austriaca, Milano 1765; e le Memorie galanti, Avrebbe dovuto seguire una disamina della legislazione longobarda. Ma il quarto tomo non fu mai dato alle stampe e di esso restano ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] quell'idre fatali alla Chiesa ed alla Società". Se Paolo Sarpi era stato nel '600 l'"uomo dottissimo e onestissimo oltre ogni dire, il preferiscono stoltamente "il lume scarso della ragione". Un quarto di secolo dopo la sua polemica contro i "tanti ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] "a Karolo quarto romanorum imperatore in regem istrionum extitit coronatus" (Levi). Infine anche nell'Archivio di Stato di Modena Gherardi nel Paradiso degli Alberti: D. vi sarebbe stato costretto a un clamoroso, ma naturalmente truccato, duello ...
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Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] cinquantina d’anni, come previsto dagli studi demografici, un quarto della popolazione residente nel nostro paese sia composto da aperto scenari imprevisti. Quasi tutti gli interventi sono stati a firma di autori italiani di origine straniera che ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] editore E. Perino - di cui Zanazzo era stato ideatore e direttore -, per dissensi redazionali decisero 49, p. 1; I poeti romaneschi, Roma 1897, pp. 27-38; A. Chierici, Il quarto potere a Roma, Roma 1905, pp. 260 s., 289-291; Gidier [G. De Rossi], Il ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] e il 1358.
Con l'inizio del dominio dei Visconti a Bologna, il 6 nov. 1354, sembra che D. sia stato incaricato di esaminare e decidere sulle lamentele della cittadinanza bolognese a proposito di prestiti e strozzini (Sighinolfi). Più importante fu il ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] la versificazione della passione evangelica di Cristo, mentre il quarto (92 versi) contiene preghiere e inni a Cristo e modello della poesia religiosa bizantina. I versi del D. sono stati in parte pubblicati o tradotti in italiano da M. I. Manussacas ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] libri, e una Historia, che si potrebbe considerare il quarto libro del poema complessivo. L'opera, oltre che incompiuta s. 4, II (1925), pp. 395-399; altre ottave del poema sono state pubblicate da E. Travi (1982 e 1983, Il canto "Ad Apelle"…).
Fonti ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...