CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] 'elezione, il nuovo papa, Paolo III, chiamò il C. a far parte della commissione di sei cardinali, cui affidò il governo dello Stato.
Mentre Carlo V, dopo l'impresa di Tunisi, risaliva la penisola, si era aperto con la morte dell'ultimo Sforza (1º nov ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] lavori storici. Quanto all' Inquisizione, certamente ne era stato interessato già in precedenza e poi particolarmente dal 1544 Deca seconda,Bologna 1589 (fino al 1273), il Supplemento per il quarto Libro della Deca seconda,ibid. 1590 (fino al 1279), e ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] la tradizione dopo aver predetto che entro due anni sarebbero stati chiamati in giudizio da Dio anche Filippo III e Paolo V IV, Roma 1988-92, ad ind.; Commentarii Laurentiani historici, quarto revoluto saeculo ab ortu s. L. novi Ecclesiae doctoris, ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] Paolo a Besançon e la ottenne.
Il M. divenne il quarto membro della famiglia, senza interruzioni, a ricoprire la carica di Filiberta nel convento della Ss. Trinità, dove la fanciulla era stata allevata, o che l'avrebbe costretta a un matrimonio con ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] alla fine del terzo libro con la promessa di un quarto conclusivo. Partendo verso la Germania, A. portava con sé quale A. intende esemplificare le teorie che a lui erano state precedentemente esposte in una sua opera teorica (ora perduta), intitolata ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] fistole, cancrene, ernie, scabbia, lebbra, ecc., il quarto della cefalea, paralisi, epilessia, gotta e disturbi della vista Ugo, sulla base del fatto che il padre nel trattato era stato sempre citato (e le citazioni ricorrono parecchie volte) con le ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] preti che avevano, rifiutato l'obbedienza a Roma e che erano stati condannati dal S. Uffizio già nel 1920. Il C., riuscì di S. Pietro. Nel 1964, in occasione del quarto centenario della fondazione della Congregazione, patrocinò la pubblicazione del ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] nuova edizione delle opere di s. Leone Magno: l'incarico gli era stato affidato, insieme con il padre Bandiera, da Clemente XII, ma la . Del resto, il C. stesso, nel quarto libro, dedicato al pelagianismo, preferisce trattare molto brevemente ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] S. Maria de' Servi nominava il C. "Studii Regens" per lo Stato di Venezia (Arch. Gen. d. Ordine dei servi di Maria, Reg. dei re franchi e le consuetudini dell'Impero di Romania; il quarto (ibid. 1789) le leggi dei Burgundi e Visigoti; il quinto ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] due enti religiosi che se la disputavano. Un quarto di quella porzione veniva ora assegnato dall'arcivescovo alla esso aveva una maggiore importanza, e poiché sappiamo che era stato confermato un diritto di decime appunto a questo monastero dal ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...