FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] un argomento predeterminato, quindi, per dar materia regolare alle conversazioni venne introdotto l'uso della lettura, soprattutto del quartoVangelo e delle opere di J. de Gerson. Quando la stanza di F. divenne insufficiente, il luogo degli incontri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] un livello di conoscenza negato a qualsiasi altro essere umano. Così, nell’ Omelia, come sarà anche nel Commentarius al quartoVangelo, Giovanni Scoto indica nella fede il primo livello attraverso il quale accostarsi al Testo Sacro e, di conseguenza ...
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Scoto Eriugena, Giovanni
Marta Cristiani
Filosofo del sec. IX, mai citato da D.; si preferiscono attualmente i nomi di Giovanni Eriugena, o di Giovanni Scoto, in quanto nel sec. IX Eriugena e Scotus [...] l'autore affronta il problema dei rapporti con l'auctoritas.
L'Homelia sul prologo del Vangelo di s. Giovanni e il commento allo stesso quartoVangelo, uno dei testi più congeniali allo spiritualismo dell'Eriugena, completano là sua opera, portando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] di Giovanni di Nonno di Panopoli, il poeta più importante della tarda antichità, che ha riscritto il quartovangelo in esametri barocchi e in uno stile arduo, unendo alla cura stilistica un forte impegno esegetico. Negli anni Trenta del VII secolo ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] dire passivo e collettivo (in quanto predomina in lui il senso dell'unità dei credenti nella Chiesa); e mentre nel quartoVangelo si manifesta uno speciale tipo di misticismo, avente per oggetto Dio e Gesù.
Facendo propria la formidabile eredità del ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Ulfila. Ma questi era imbevuto di cultura bizantina; ed era probabilmente versione dal greco la Skeireins "interpretazione" del quartoVangelo (v. goti, XVII, p. 574). Del resto, quanto ai Visigoti primitivi, ci si discorre solo di . saghe celebranti ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] .). Questi, ritenuto da critici moderni favorevole al montanismo al pari dei martiri lionesi, certo condanna taluni i quali respingono il QuartoVangelo (in cui, XVI, 7 e 13, è la promessa del Paraclito) e lo spirito profetico (Adv. haer., III, x1, 9 ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ., pp. 84-85. L’autore segnala pure che nel 1915 anche un opuscolo di Francesco Mari (di cui il volume su Il quartovangelo era stato messo all’Indice subito dopo la pubblicazione nel 1910), in cui l’autore aveva spiegato In qual senso la scuola dev ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] i suoi inizî dalla predicazione di S. Paolo e di S. Giovanni Evangelista, il quale, secondo la tradizione, vi scrisse il quartoVangelo e vi fu sepolto. La tradizione ne attribuiva la fondazione alle Amazzoni o ai mitici Efeso e Coresso. E. fu una ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] mettere in luce la discrepanza tra le autorità dando origine a occasionali questioni (cfr. i frammenti del commento al quartoVangelo di Scoto Eriugena; i commenti scritturali, più modesti, forse di Haimo di Auxerre e gli Scolia Quaestionum raccolti ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...