Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] una parte egli difende la realtà storica dei miracoli narrati dai Vangeli, dall’altra è consapevole che questo non può bastare per o per lo meno non soltanto su di essi. Il capitolo quarto è dedicato a illustrare i motivi per cui Cristo è superiore ad ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] accettabile - del rompicapo, durante da quasi un quarto di secolo, quella della modestissima minoranza di studiosi allora, l'inno Te Deum laudamus, cui seguono una Lectio tratta dal Vangelo del giorno e l'inno orientale Te decet laus, caro ai Padri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] caduta di Gerusalemme e nell’imminenza della crociata: il quarto, il quinto e il sesto dei sette grandi persecutori Chiesa spirituale dei tempi ultimi. In questa seconda prospettiva il Vangelo di Gesù assume di fatto la cifra di protovangelo dello ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] ).
Poiché i pannelli erano sistemati secondo la narrazione del Vangelo, con le quattro tavole arcuate sulla sommità, appare chiaro Madonna e il Bambino a mezzo busto o di tre-quarti; gli esemplari a lui attribuiti comprendono quello di Altenburg, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] moderna deve attuare ancora una volta gli eterni valori del Vangelo nelle forme della nostra cultura», e non «nell’ in Provenza (1959).
Per completezza di discorso occorrerebbe aggiungere un quarto nome, Ovidio Capitani, nato a Il Cairo nel 1930 ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] S. Paolo fuori le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva trovato rifugio, dopo che gruppo di sacerdoti i quali, le croci ed i volumi del Vangelo in mano, si intromisero fra i contendenti, ponendo fine alla ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] e interviste, 2008, pp. 326 s., 335).
Il Quarto Concerto per orchestra d’archi (1954) rivelò influenze provenienti dalla mettendo in musica il Discorso della montagna riportato nel Vangelo secondo Matteo.
Per quarant’anni l’attività del compositore ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] il D., secondo il figlio, fu anche predicatore ammirato del Vangelo; certo dell'arte oratoria il D. si servì nelle più esalta no Siena, la sua storia, i suoi ordinamenti; nel quarto, diverse che glorificano il papa, principi e sovrani; nel quinto, ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Curia la traduzione delle Omelie di S. Giovanni Crisostomo sul Vangelo di s. Giovanni.
La presenza di B. a Pisa, e della Provvidenza divina; il terzo di Cristo e il quarto ancora di cristologia, sacramenti [battesimo, eucarestia], culto dei santi ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] C. dalle Vitae Patrum, dalla Legenda aurea, dal Vangelo, ma la tradizione letteraria cui guarda il C. è sostenuto dai primi tre versi si interrompe per la regolarità del quarto verso, che sembra peraltro più breve a causa dell'enjambement:fuga ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...