GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] nel 1954. Si tratta di un oratorio ispirato al cap. 16 del Vangelo di Luca, in cui è narrata la parabola del "ricco cattivo" ( Il vuoto e le forme (con prefaz. di L. Baldacci, Quarto d'Altimo).
La raccolta nasce nel segno della difficile lotta per ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] in Venetia dalla natione fiorentina al serenissimo d. Cosimo II quarto gran duca di Toscana il dì 25 di maggio 1621, erroneamente riportato, bensì la Caduta degli idoli narrata nel Vangelo apocrifo dello Pseudo Matteo. Le sei tele complessive, tutte ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] breve commento al brano sull'albero di fico tratto dal Vangelo di Matteo, risalente al maggio 1517 e dedicato a un religiosi, anch'essi autografi.
Si registra in seguito più di un quarto di secolo di completa oscurità circa la sua vita: una delibera ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] tradizionali voti religiosi volle per i paolini aggiungerne un quarto di particolare ubbidienza al papa.Lo sviluppo delle opere fondate paoline stamparono, in molte lingue, milioni di copie del Vangelo e dell'intera Bibbia, che le Figlie di S. Paolo ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] coppa che, secondo la tradizione, il santo intagliò in una noce di cocco e dalla bisaccia in cui egli conservava il Vangelo. Ugo indisse a palazzo un'assemblea giudicante, per quella che si configurò come una vera e propria ordalia: mentre il re ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] (e non mera reinterpretazione in chiave laica) del Vangelo. Sulla scorta di queste premesse interpretava la Commedia a lume spento / nell'A. MDCCCLXIX / del suo vivere sessantesimo quarto / carità di concittadini / questo titolo pose" (cfr. Landoni, ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] o "asili". Quello del F. si ispirò ai principi del Vangelo per la cura dell'infanzia diseredata che costituivano l'ideale dell' rapporto…, ibid. 1841; Terzo rapporto..., ibid. 1842; Quarto rapporto..., ibid. 1843) emerge con chiarezza la sua visione ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] dei Commentarii ai libri delle Sentenze, aggiunge "che il primo ed il quarto sono inoltre scritti in metrica", o quando, citando il Commento ai Vangeli, ricorda quello al Vangelo di s. Luca evidenziando così il tema mariano, tanto caro al pontefice ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] (l'attuale Mondovì).
Prese i voti perpetui, compreso il quarto voto di obbedienza speciale al pontefice, il 2 febbr. 1671 medesimo anno. Nell'esile libretto l'E., prendendo spunto dal Vangelo del giorno, Luca XV, ed in particolare dal versetto 31 ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] arricchita da un compendio (alcuni versetti) in terza rima del Vangelo di Giovanni, aggiunto in fine d'opera, alla c. L'opera, composta alla fine del sec. XIII o nel primo quarto del sec. XIV e attribuita al benedettino Tommaso Gozzadini, che vi si ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...