ACCORNERO, Bartolomeo
Gaetano Arfè
Nacque a Viarigi Monferrato (Alessandria) da Evasio, il 15 genn. 1864. Assunto come fattorino nella Società Tramvie di Torino nel 1885, veniva nominato nel 1901 ispettore [...] , e altri impianti per la macinazione erano, nello stesso tempo, installati a Noli (Savona) per sfruttare gli importanti giacimenti di quarzo ivi esistenti.
Negli anni successivi l'A. estese ancora di più il suo raggio d'azione: miniere di grafite e ...
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utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente [...] di matrici di metallo tenero che, fatte vibrare a velocità ultrasonica, interponendo fra matrice e oggetto da lavorare una sospensione di carburo di boro in acqua, permettono di tagliare, in ogni forma desiderata, leghe extradure, vetro, quarzo, ecc. ...
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Capoluogo del territorio dello Yukon nel Canada nord-occidentale, situata a 80 km. dal confine dell'Alasca, alla confluenza dei due fiumi Yukon e Klondike. Dawson è sorta di recente in un territorio squallido, [...] Britannica), raggiunge Whitehorse, sull'Alto Yukon. L'esistenza della città è dovuta alla presenza, nel suo territorio, di quarzo aurifero; i giacimenti terziarî di carbone hanno scarso valore economico. La prima grande "corsa all'oro" del Klondike ...
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ROMÉ DE L'ISLE (delisle), Jean-Baptiste-Louis
Maria Piazza
Mineralogista, nato il 26 agosto 1736 a Gray nella Franca Contea e morto il 7 marzo 1790 a Parigi. In questa città aveva compiuto gli studî [...] e generale la legge della costanza degli angoli diedri, mentre le osservazioni di N. Stenone, riguardavano solo i cristalli di quarzo e di pirite dell'Elba. Nell'opera Des caractères extérieurs des minéraux (Parigi 1784) pose in relazione la forma ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] non cristallina di silice di tipo polimerico tridimensionale, come il gel di silice, mentre forme cristalline comuni come il quarzo (fig. 2) si possono formare dopo lunghi periodi di tempo, oppure a temperature elevate. Le altre unità richieste per ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] inferiori a o,2 μ. Anche utilizzando raggi ultravioletti (ciò che rende lo studio più complicato perché bisogna sostituire il quarzo al vetro e all'osservazione diretta la lastra fotografica) non s'arriva a discernere particelle più piccole di 0,1 μ ...
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SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] Bé non si possono più usare apparecchi di piombo: si usano invece leghe di ferro-silicio, quarzo fuso oppure vitreosil (miscela fusa di quarzo, ossido di zirconio e ossido di titanio).
Fra gli apparecchi di concentrazione, ricordiamo quello a cascata ...
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Composizione chimica: arseniato idrato di cobalto: Co3As2O8. 8H2O. Composizione centesimale: As2O5 = 38,4%, CoO = 37,5%, H2O = 24,1%. Una parte del cobalto può essere sostituita da ferro, nichelio o calcio. [...] anche, insieme ad arseniati di ferro (scorodite, farmacosiderite), nelle masse limonitiche dell'Isola d'Elba (Capo Calamita). Bellissimi cristalli di eritrite provengono dalla miniera di Schneeberg in Sassonia, dove si trovano in geodi nel quarzo. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] l'America Settentrionale nei giacimenti risalenti al Periodo Arcaico. In California sono stati rinvenuti cristalli di quarzo, fratturati forse in contesti cerimoniali, "amuleti" di marmo esogeno di forma allungata e accuratamente levigati (alcuni ...
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BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] prismi e lenti di vetro, in NuovoCimento, XIII [1936], pp. 145-63; II, Spettrografi con prismi e lenti di quarzo, ibid., pp. 241-283; Polarisationseffekte in Quartzspektrographen, in Zeitschrift für Physik, CIII [1936], pp. 756-67), il B. condusse ...
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quarzo
s. m. [dal ted. Quarz, voce di incerta origine]. – 1. Minerale trigonale, biossido di silicio, diffusissimo come componente essenziale di molte rocce eruttive (graniti, porfidi), metamorfiche (gneiss, quarziti) e sedimentarie (arenarie,...
quarzite
s. f. [der. di quarzo]. – Roccia costituita quasi esclusivamente da quarzo, utilizzata, se abbastanza pura, per fabbricare vetri e refrattarî; si distinguono q. sedimentarie, arenarie quarzose a cemento siliceo molto compatte, e q....