Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] i prismi deve essere scelto in funzione della regione spettrale nella quale si opera: nell'ultravioletto è generalmente impiegato il quarzo; nell'infrarosso il cloruro di sodio, il bromuro di potassio, il fluoruro di litio o la fluorite; nel visibile ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] in parte risultati attribuiti in seguito ad altri scienziati. Dal 1914 Perucca si interessò alle proprietà ottiche del quarzo ametista e volle riprodurre uno studio del suo potere rotatorio (Über zirkularen Dichroismus des Amethysts, in Annalen der ...
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TERMOMETRO (dal gr. ϑέρμη "calore" e μέτρον "misura")
Antonio SELLERIO
Tommaso COLLODI
Strumento che serve per la determinazione della temperatura dei varî corpi, mediante una scala convenzionale opportunamente [...] ed è protetto da una canna esterna di ferro. Tra i due s'inserisce un tubo di porcellana verniciata o quarzo, specialmente quando si teme che il ferro raggiungendo temperature elevate divenga permeabile per certi gas che si formano nella combustione ...
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STEREOISOMERIA (da στερεός "solido", ἴσος "uguale" e μέρος "parte")
Umberto Sborgi
Alla voce isomeria è indicato come per rendersi ragione di certi casi d'isomeria "non sia più sufficiente la formula [...] in cui la mano destra sta alla mano sinistra, le dita delle quali possono combaciare, ma non sovrapporsi. Ma per il quarzo, come per altri cristalli otticamente attivi, si ha che fondendo o sciogliendo queste sostanze, l'attività ottica scompare: e l ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] è stabilita una differenza di tensione di circa 1000 volt e il tutto è chiuso in un involucro a tenuta (in vetro e quarzo) che permette di mantenere nell'interno, fra i due elettrodi, una pressione di qualche cm. di mercurio. Quando un fotone libera ...
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GRAMMOFONO (XVII, p. 650)
G. F. Co.
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La tecnica dell'incisione e della riproduzione grammofonica ha seguito l'evoluzione dell'elettroacustica e dell'amplificazione elettronica.
Particolari perfezionamenti [...] i pick-up a cristallo, nei quali viene sfruttato l'effetto piezoelettrico eccezionalmente alto (500 volte quello del quarzo) del sale di Seignette (v. piezoelettricità, XXVII, p. 259). Dai cristalli, che possono essere ottenuti da questo sale ...
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TERRA ROSSA
Michele Gortani
. Questo nome, che rimane invariato nelle diverse lingue, ha ormai un significato convenzionale preciso in geologia e pedologia. Con esso si suole indicare non qualsiasi [...] di acido silicico colloide, talora di MnO colloide, ed infine uno scheletro sabbioso di minerali vari (quarzo, miche, epidoto, zoisite, anfiboli, granato, feldspati, tormalina, corindone, zircone, apatite, pirite, ecc.), oltre ad una piccola ...
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PETROGRAFIA
Ciro ANDREATTA
(XXVII, p. 30).
Petrografia strutturale. - È quella parte della petrografia che s'occupa di definire, descrivere e studiare la struttura delle rocce, almeno fin dove il suo [...] descrizione di vere strutture regolate è dovuta all'italiano G. B. Trener, che nel 1906 descrisse strutture orientate per il quarzo. Dal 1909 datano invece le ricerche sistematiche di B. Sander e di W. Schmidt che devono essere considerati come i ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE (v. vol. Il, p. 770)
F. Tiradritti
Egitto. - Gli Egizi utilizzavano pigmenti ricavati quasi esclusivamente da minerali. Il nero era in genere ottenuto dal carbone, [...] , provarono a sostituirli con pigmenti prodotti artificialmente mediante la fritta.
Quest'ultima non è altro che un miscuglio di quarzo, natron, carbonato di calcio addizionato con malachite, cotto a 850o C. Tale composto dava la fritta blu; la ...
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TERI
C. Silvi Antonini
Nel distretto indiano di Tinnevelly, stato di Madras, sono stati rinvenuti alcuni siti di grande interesse in quanto presentano un‛industria microlitica che sembra essere associata [...] , Puttan Taruvai, Surangudi, Nazareth, Manadu, Kayamoli) : vi sono stati rinvenuti manufatti in pietra (principalmente quarzo) comprendenti lame, discoidi, lunati, punte semplici o bifacciali, amigdale, punte triangolari o asimmetriche, qualche ...
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quarzo
s. m. [dal ted. Quarz, voce di incerta origine]. – 1. Minerale trigonale, biossido di silicio, diffusissimo come componente essenziale di molte rocce eruttive (graniti, porfidi), metamorfiche (gneiss, quarziti) e sedimentarie (arenarie,...
quarzite
s. f. [der. di quarzo]. – Roccia costituita quasi esclusivamente da quarzo, utilizzata, se abbastanza pura, per fabbricare vetri e refrattarî; si distinguono q. sedimentarie, arenarie quarzose a cemento siliceo molto compatte, e q....