sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] 2000 K), richiedendo notevoli consumi energetici. L’uso dell’ambiente di plasma consente, per es., di convertire il quarzo cristallino in silice amorfa, che può essere adoperata per fabbricare strutture in silice fusa. Altra applicazione di rilevante ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] stati impiegati s. basati sia sull'utilizzazione di ossido di stagno come materiale semiconduttore sensibile, che su cristalli di quarzo oscillanti. Questo per la facilità di fabbricazione mostrata da queste classi di s. oltre che per la possibilità ...
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PLATINO
Italo BELLUCCI
Alberto PELLOUX
Mario LEVI MALVANO
. Elemento chimico con simbolo Pt; peso atomico 195,23; numero atomico 78. È stato scoperto, nel 1736, nell'oro nativo della Colombia. Il [...] zona di contatto fra la norite e la dolomite metamorfosata. Nel Warterberg il platino si trovò anche entro filoni di quarzo brecciato. La composizione dei minerali platiniferi del Transvaal è assai varia e non sempre il platino occupa il primo posto ...
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QUATERNARIO
Paolo Roberto Federici
(App. III, II, p. 535)
I problemi riguardanti il Q. si sono dimostrati con il tempo sempre più complessi e interconnessi con lo sviluppo della società umana, come [...] dell'U238 e applicato a vetri e minerali vulcanici; quello della termoluminescenza, applicato ai grani di quarzo di loess o sabbie; quello della magnetostratigrafia, basato sul principio della magnetizzazione termorimanente nelle rocce; quello ...
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. Gli elettrometri sono strumenti che servono a misurare la differenza di potenziale tra due conduttori elettrizzati, come ad es. tra i due poli d'un qualunque elettromotore, ovvero il potenziale d'un [...] le due coppie sono isolate l'una dall'altra. La sospensione dell'ago è fatta con sottilissimo filo metallico o di quarzo reso conduttore con opportuno trattamento, ovvero con filo di seta; in quest'ultimo caso la comunicazione elettrica dell'ago con ...
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SERPENTINE
Antonio Scherillo
. Sono le rocce il cui componente essenziale è il serpentino (v.). Data l'origine di questo, le serpentine rappresentano rocce secondarie derivate per alterazione in profondità [...] forma magnetite. Altri minerali secondarî, posteriori alla serpentinizzazione, sono parte degli anfiboli, talco, cloriti, carbonati, quarzo, calcedonio, opale, brucite, ecc. Alcune serpentine alpine contengono banchi di granato grossularia ricchi di ...
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. Il nome di diabase fu dato per la prima volta da Alessandro Brongniart (1807) alle cosiddette Grünsteine degli antichi geologi tedeschi, che R. J. Haüy aveva chiamato dioriti. In tempi più recenti J. [...] entrano come componenti il diopside, il pirosseno rombico, l'orneblenda (nel cosiddetto proterobase), la biotite e il quarzo. Diffusa e spesso caratteristica è l'alterazione dell'augite in un aggregato di lamelle cloritiche (meno frequentemente in ...
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KANGCHENJUNGA (o Kangchendzönga)
Manfredo Vanni
Gigantesco massiccio montuoso situato presso la frontiera fra il Nepal e il Sikkim nel sistema dell'Himalaya. È il terzo degli ottomila; la sua altitudine [...] l'ortoclasio (feldspato) compresso, che si è fatto un letto in una matrice rigata e piegata (sostanzialmente di quarzo, plagioclasî, biotite); si notano intrusioni di pegmatite. Da lontano la roccia appare come un sedimento normale; mentre prevale ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] in fase solida, che permette di sintetizzare in situ milioni di oligonucleotidi su un piccolo chip di quarzo. Il wafer di quarzo, che costituirà il supporto di una serie di microarray identici, è ricoperto da uno strato protettore fotosensibile ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] d’onda; come si vede, la detta d. è di notevole entità.
λ [nm] 200 400 800 1000 Calcite 0.326 0.185 0.165 0.162 Quarzo 0.013 0.010 0.009 0.009
◆ D. del materiale della guida in fibre ottiche: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 e ...
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quarzo
s. m. [dal ted. Quarz, voce di incerta origine]. – 1. Minerale trigonale, biossido di silicio, diffusissimo come componente essenziale di molte rocce eruttive (graniti, porfidi), metamorfiche (gneiss, quarziti) e sedimentarie (arenarie,...
quarzite
s. f. [der. di quarzo]. – Roccia costituita quasi esclusivamente da quarzo, utilizzata, se abbastanza pura, per fabbricare vetri e refrattarî; si distinguono q. sedimentarie, arenarie quarzose a cemento siliceo molto compatte, e q....