Sistema ottico, costituito da due lamine di quarzo di uguale spessore, l’una destrogira e l’altra levogira, sovrapposte. Viene utilizzato per misurare il potere rotatorio delle sostanze. ...
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Roccia sedimentaria, costituita essenzialmente da calcite, associata, talvolta, ad aragonite. A questi componenti si uniscono, nei c. impuri, altri minerali (carbonato di magnesio, minerali argillosi, [...] quarzo) in percentuali diverse, ma sempre subordinate. La giacitura è in strati, in banchi e, più raramente, massiva; la struttura e la tessitura variano in dipendenza della genesi. In relazione a questa, i c. si suddividono in tre gruppi ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] in silicati alcalini solubili; l’attacco è molto più lento con la s. vetrosa e ancora più lento con il quarzo.
Gel di s. S. colloidale polimerizzata e parzialmente disidratata; si presenta in granuli translucidi, duri, di elevata superficie specifica ...
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ACIDO Negli impianti di acido cloridrico di sintesi si sono andati diffondendo i sistemi di assorbimento formati dalla sovrapposizione di tanti elementi, in quarzo, a forma di S (tubi di Tyler: v. figura), [...] Se i gas non sono abbastanza freddi passano prima in un refrigerante formato sempre dalla sovrapposizione di tubi di quarzo. Questi assorbitori permettono grandi produzioni in una area limitata poiché si sviluppano verso l'alto e non orizzontalmente ...
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kimberlite
Simone Gelosa
Roccia magmatica ultrabasica che prende il nome dalla città di Kimberley (Sud Africa). In petrografia viene classificata come una peridotite composta essenzialmente, da olivina, [...] o peridoto. Sono inoltre presenti serpentino, pirosseno, granato e mica (biotite), mentre è completamente assente il quarzo. La sua peculiarità, che la rende affascinante e ricercata, è il contenuto in diamante, ovvero carbonio cristallizzato ad alte ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] di purezza che si vuole raggiungere. S. tecnicamente puro, con grado di purezza 96-98%, si ottiene per riduzione di quarzo o quarziti con carbone di legna al forno elettrico. S. puro, con grado di purezza 99,9%, si ottiene dal precedente eliminando ...
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Metodo di decomposizione di un composto, in genere di complessità molecolare piuttosto elevata, operato con mezzi termici, detto anche piroscissione. Si effettua talora a bassa temperatura e in presenza [...] caso i vapori della sostanza da trasformare sono fatti passare, in genere, in tubi (per es. di porcellana, di quarzo, di metallo), riscaldati elettricamente (o in forni a nafta, a gas ecc.), che possono contenere catalizzatori o semplici materiali ...
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Chimico e mineralogista (Strasburgo 1832 - Montauban 1899); prof. di chimica organica e mineralogia alla Sorbona. Socio straniero dei Lincei (1883). Eseguì importanti ricerche sui chetoni, sugli alcoli [...] del silicio. Dai suoi studî prese nome una reazione preparativa (reazione di F.-Crafts). Si dedicò anche a ricerche mineralogiche e di cristallografia fisica. Preparò per primo, sinteticamente, per via umida, il quarzo, la tridimite e l'ortoclasio. ...
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stereochimica Settore della chimica che studia gli aspetti tridimensionali dei fenomeni molecolari e, più in particolare, le relazioni esistenti tra le proprietà delle molecole e la loro struttura spaziale.
Cenni [...] che attraversa certi mezzi trasparenti. Essi chiamarono ‘attività ottica’ questo fenomeno e mostrarono che le due forme emiedriche del quarzo (e di altri minerali) ruotavano il piano della luce polarizzata in senso opposto e, a parità di spessore e ...
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In generale, si dice di una sostanza che ha tendenza ad assorbire o ad adsorbire acqua, per es. il cotone sgrassato o un colloide liofilo (destrina, agar-agar, proteine ecc.). A livello molecolare il termine [...] Fanerogame acquatiche, la cui impollinazione avviene a opera dell’acqua.
Una sostanza che presenta repellenza per l’acqua, come per es. un colloide liofobo (quarzo, argille ecc.) o una superficie solida refrattaria al bagnamento, è detta idrofoba. ...
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quarzo
s. m. [dal ted. Quarz, voce di incerta origine]. – 1. Minerale trigonale, biossido di silicio, diffusissimo come componente essenziale di molte rocce eruttive (graniti, porfidi), metamorfiche (gneiss, quarziti) e sedimentarie (arenarie,...
quarzite
s. f. [der. di quarzo]. – Roccia costituita quasi esclusivamente da quarzo, utilizzata, se abbastanza pura, per fabbricare vetri e refrattarî; si distinguono q. sedimentarie, arenarie quarzose a cemento siliceo molto compatte, e q....