Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] , arsenopirite ecc.), o contenuto in essi in stato di grande dispersione, che costituiscono vene e filoni a ganga quarzosa (quarzo aurifero, pirite aurifera). Giacimenti di questo tipo, per quanto non molto ricchi, sono presenti in Italia sulle Alpi ...
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utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente [...] di matrici di metallo tenero che, fatte vibrare a velocità ultrasonica, interponendo fra matrice e oggetto da lavorare una sospensione di carburo di boro in acqua, permettono di tagliare, in ogni forma desiderata, leghe extradure, vetro, quarzo, ecc. ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] non cristallina di silice di tipo polimerico tridimensionale, come il gel di silice, mentre forme cristalline comuni come il quarzo (fig. 2) si possono formare dopo lunghi periodi di tempo, oppure a temperature elevate. Le altre unità richieste per ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] l'America Settentrionale nei giacimenti risalenti al Periodo Arcaico. In California sono stati rinvenuti cristalli di quarzo, fratturati forse in contesti cerimoniali, "amuleti" di marmo esogeno di forma allungata e accuratamente levigati (alcuni ...
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torsione
torsióne [Der. del lat. torsio -onis "atto ed effetto del torcere", dal part. pass. torsus (classico tortus) di torquere "torcere"] [MCC] Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto [...] filo di sospensione nelle bilance di t. (v. sopra) e negli strumenti da queste derivati; si tratta in genere di fili di quarzo (metallizzato se deve condurre elettricità) o di platino, assai sottili (diametro di pochi μm). ◆ [ALG] Gruppo di t.: nella ...
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Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In [...] F. Mohs propose la seguente scala di d., tuttora in uso: 1, talco; 2, gesso; 3, calcite; 4, fluorite; 5, apatite; 6, ortose; 7, quarzo; 8, topazio; 9, corindone; 10, diamante. Una sostanza si dice che ha d., per es., 3,5 se scalfisce la calcite ed è ...
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ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] poco trasparente per l'u., cosicché le parti di strumenti che sono attraversate da raggi u. devono essere realizzate con quarzo; questo unisce all'ottima trasparenza del campo visibile una buona trasparenza anche per gran parte del campo u., salvo la ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] ad alta pressione, con emissioni a 2540, 3000, 3130 e 3660 Å; per quanto riguarda invece i materiali impiegati per i filtri, il quarzo è trasparente fino a 1900 Å, il vetro Pyrex fino a 2700 Å e il vetro Jena solo fino a 3100 Å
La dissociazione ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] quantità di a. si compie in caldaie di rame; in laboratorio si ricorre ad apparecchi di vetro o di vetro di quarzo o anche (per usi speciali) di rame internamente argentato. Generalmente non si utilizzano le prime porzioni dell’a. che evapora e ...
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Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] degli utensili.
L. ottica
Il complesso di l. necessarie per ottenere, a partire dalla materia prima (vetro, quarzo, materie plastiche), i cosiddetti pezzi d’ottica (lenti, prismi ecc.). Essa comprende il taglio iniziale, che fissa grossolanamente ...
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quarzo
s. m. [dal ted. Quarz, voce di incerta origine]. – 1. Minerale trigonale, biossido di silicio, diffusissimo come componente essenziale di molte rocce eruttive (graniti, porfidi), metamorfiche (gneiss, quarziti) e sedimentarie (arenarie,...
quarzite
s. f. [der. di quarzo]. – Roccia costituita quasi esclusivamente da quarzo, utilizzata, se abbastanza pura, per fabbricare vetri e refrattarî; si distinguono q. sedimentarie, arenarie quarzose a cemento siliceo molto compatte, e q....