La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] di poter negoziare con i mafiosi termini e condizioni del ‘contratto’ di protezione. È, per es., quanto accaduto negli ’, in cui è sempre la mafia che decide e agisce, quasi a prescindere da vincoli e opportunità, determinando esiti e situazioni. ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] ordine tradizionali. Lo status aveva lasciato il posto al contratto tra cittadini. Le conseguenze sociali a lungo termine , ma essi sono il germe da cui sono scaturiti tutti, o quasi, gli altri. La religione comprende in sé in via di principio, ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] ortodossia assunse rilevanza a Venezia. è inoltre necessario rilevare che quasi tre parrocchie ortodosse su quattro si sono costituite in Italia linea dei formaggi noti in tutto il mondo. Il contratto di bergamino prevede, oltre a un buon salario, l ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] che il tasso di crescita del numero di nuove organizzazioni in quasi tutto il Sud tra gli anni Novanta e il primo la sostanza paritaria di una partnership, ma quella di un contratto per la fornitura di servizi in cui, attraverso l’esternalizzazione, ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] vettore privilegiato di questa politica è stato il 'contratto', che non è certo sempre concluso tra partners , in quanto l'etichetta di partito non ha per lui quasi alcun significato. Egli deve esprimere i valori locali del suo elettorato ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] patrimonio. Si trova registrata solo in 42 atti ripartiti in parti quasi uguali fra famiglie e monasteri (19/23), ma non si può di andarsene alla scadenza o di modificarne i termini. Il contratto si basava sull'accordo fra le due parti, e quella ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] scopo di evitare una concorrenza dannosa. È il caso del contratto stipulato nel 1478 fra gli stampatori de' Tortis, Arrivabene, si ritrovarono nel 1499 con 11.302 e nel 1509 con quasi ventimila fiorini, al netto delle spese sostenute dai due soci ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] due di secondo letto. Un matrimonio fittizio abilmente escogitato e contratto, che solo una ventina d'anni dopo, a morte avvenuta III [1953], 4, pp. 1-6), fra "la nota maschia e quasi rude" dell'arte e "i tesori di grazia e di delicatezza che vi sono ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] vicina alla Turchia che agli Stati Uniti.
Nell’idea di contratti tra molti livelli qui proposta, si ritrova la suggestione di un località non prossime.
Mentre per Roma transitano ogni anno quasi 40 milioni di passeggeri, e Milano supera i 28 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] Roma venne costruito da una società belga che riuscì, come da contratto, a metterlo in opera in soli diciotto mesi, adottando una erano indubbiamente annessi alle ferrovie ed erano quasi tutti impegnati nel settore ferroviario, nella costruzione ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...