MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] . Caterina invece colpisce per l’immobilità del volto, di un classicismo quasi purista, e per le pieghe del manto in cui si alternano 12 ott. 1572 e il 13 ag. 1574.
Secondo il contratto il M. doveva provvedere al disegno e all’esecuzione dell’ ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] , stroncato da «febre et ethisia» (p. 208 nota 15).
Il primo contratto a noi noto è quello tra l’artista e la Scuola del SS. Sacramento altare maggiore della chiesa veneziana dei gesuiti, da loro quasi interamente finanziata, e che s’impone come una ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] copiare la Vergine asportata; nello stesso giorno veniva stipulato un contratto fra Leonardo e il D., che si impegnava a Trivulziana), databile 1497-98.
Altri dipinti attribuiti quasi concordemente dalla critica sono: Ritratto di musicista ( ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] Vettore, mercante veneziano residente a San Pietro in Castello. Il contratto di matrimonio rivela che Benedetta portò in dote 2000 ducati basso. Tra 1560-77 pubblicò 65 titoli, di cui quasi la metà editi entro i primi due anni con le sottoscrizioni ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] 818) a definire il G. un "lombardo… con gusto quasi fiammingo", l'opera fu realizzata nello stesso periodo in cui le Per questa, che fu la sua ultima opera, il G. firmò il contratto l'11 aprile 1573 "con tutto che per la vecchiaia fosse tremante e ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] cognome per il pittore e i suoi, mentre altrove egli venne quasi sempre detto ‘dal Borgo’. Il diminutivo Raffaellino fu usato per la e alcuni altri, morti fanciulli. Tra i testimoni al contratto di nozze vi fu l’allievo Cristofano Gherardi, detto il ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] 1661 nella camera del re al Louvre avvenne la firma del contratto matrimoniale e la celebrazione per procura del matrimonio, per cui le altre parti del testamento, che designavano erede quasi universale la cugina principessa d’Espinoy. La causa si ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] enciclopedia che, in un nuovo clima di assorto e quasi metafisico stupore, celebrava l'amore e la gloria di veniva fatto ad A., che aveva modificato il modello, un nuovo contratto, prolungati i termini di lavoro ed affiancato per la muratura M. ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] in Italia, mentre il Cecchi sarebbe rimasto nel Ghera quasi in ostaggio. Partito perciò il 2 maggio, travestito breve lettera al padre da Napoli del 23 marzo 1875; un contratto di subaffitto; una lunga relaz. manoscritta di una escursione sulla ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] V, con ogni probabilità era invece da ravvisare nel santo locale, quasi contemporaneo dello stesso F., in onore del quale, nel 1256, che, nel dicembre dello stesso anno, stipulò un contratto d'affitto ventinovennale con i canonici della cattedrale di ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...