CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] da Fiesole. Il Granucci nel 1574 ricorda di aver visto il contratto per la tomba e i modelli per essa eseguiti dal C. . Essa è la più severa delle creazioni dello scultore e quasi scevra di ornati: consiste in un'alta cassa tripartita poggiante su ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] della sua vena caustica e dissacrante, "il vitalismo quasi diabolico dei nudi aggrovigliati e compressi negli affreschi 7 agosto firmò come "Joan Demio pictore e musaico vicentino" un contratto, impegnandosi per 225 scudi l'anno, più la casa e le ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] novembre 1932).
Nel marzo 1933 l'autrice firmò il contratto per la pubblicazione e nel 1935 si apprestava alla consegna lavoro che, con la collaborazione costante della Rimoaldi, occupò quasi sette anni e migliaia di pagine, senza mai pervenire alla ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] 250.000libbre di allume in tre anni all'arte della lana. Il contratto fu annullato su iniziativa del Giugni, ma nel 1484 il C. Per tutta l'estate il C. rimase con l'esercito, giungendo quasi fino alle mura di Roma e, una volta firmata la pace, ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] con la famiglia Doria per non aver adempiuto, all'impegno. Un nuovo contratto fu steso nel 1536, ma il B. era occupato con altre opere moderna (il Duca Alessandro nell'Udienza è, per esempio, quasi un pastiche del S. Giorgio di Donatello). Ancora più ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] e a quella della Sirte.
Iscritto al partito fascista come quasi tutti gli Italiani in quegli anni, il B. fu presunte di morte. Cantautori con chitarra e donne procaci stipulano un contratto, destinato a piacere in primo luogo al lettore. In esso ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] era stato proposto per la medaglia d'argento). Avendo contratto la tubercolosi in servizio, nel 1917 venne ricoverato nell' origine, il testo del discorso tenuto il 19 nov. 1922 (quasi negli stessi giorni, dunque, dell'avvento del fascismo al potere) ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] sua sosta ferrarese del 1469. Morto nel 1460 il quasi novantenne e veneratissimo Guarino, sempre al C. era stato libri e masserizie, ma gli pagò anche tutti i debiti che aveva contratto con Filippo Castello: gli Estensi, e tanto meno Borso, non eran ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] a Pietroburgo.
Primo documento dell'attività del C. in Russia è il contratto (inizialmente biennale) che il conte P. A. Tolstoj, in nome di importanti, il C. fu assorbito da questo progetto sin quasi alla fine della sua vita, dato che tre anni prima ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] 1480 (Richter, 1985, p. 30). Il 30 gennaio stipulò un secondo contratto per le statue della loggia di S. Paolo, e questa volta si oscillanti tra i vari artisti a lui coevi, unite quasi sempre dal solo evidente legame con l'attività tarda di ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...