ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] lo stretto di Messina, che nel sec. V e fin quasi alla metà del VI era stata residenza, successivamente, degli ultimi analogo, che alla fine del sec. VI i Longobardi avevano contratto con i Merovingi: ed era sancito nel nuovo giuramento che, a ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] corpo de armata de undici galere che possede, mette quasi in necessità questa corona di valersi di lui" (Lacorrispondenza restava altro che "correre la sua fortuna"; rotto il contratto, incaricò Agostino e Nicolò Lomellini e Nicola Spinola di ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] la resistenza contro gli Angioini.
Nel settembre 1389 fu siglato il contratto matrimoniale tra L. e Costanza, figlia di Manfredi Chiaramonte, conte di Modica e signore quasi illimitato della Sicilia. Questo matrimonio, celebrato solo il 15 ag. 1390 ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] alle terme di Abano, dall'inizio di maggio si protrasse per quasi tutta l'estate. Seguì, l'11 apr. 1529, in occasione insomma, il marito di fatto di Caterina Cibo. Ad esecuzione del contratto stipulato nell'ottobre del 1533, le nozze di G. con ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] liberaux et méchaniques", C., sempre nel 1612, stipulò un contratto con un mercante parigino per l'installazione d'"un forneau pour capace dell'amor loro et, insinuandosi ad essi quasi insensibilmente le raggioni del padre, gli facesse più ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] : "Di alcune caratteristiche giuridiche del contratto della giurisdizione, dell'arbitrato, della PSDI, astensione del PSI) si apriva la nuova stagione politica che, dopo quasi dieci anni, avrebbe visto il ritorno del L. al governo come ministro del ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] a Morone sostenere le ragioni ducali. Ma F. lo tallona e quasi si sovrappone. Di nuovo a Milano, F. non ritorna nell'ombra figlio. Si stipula quindi, a Barcellona, il 10 giugno 1533, il contratto di nozze tra F., che ha compiuto i 38 anni, e la ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] (più 8.000 da pagarsi da Federico). Alla stipula del contratto il marchese fu rappresentato da Francesco Secco; l'evento fu da la cha de Gonzaga non se fece de simily"). Fu quasi certamente per questa occorrenza che il banco Medici, su richiesta del ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] si conclusero il 20 successivo mediante la stipula di un contratto con un imponente gruppo finanziario francese, tedesco e britannico Camera, il 18 marzo 1911, a favore del suffragio quasi universale maschile, provocò un cambiamento di posizioni e di ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] gravi preoccupazioni ai magistrati di Perugia per l'impegno che aveva contratto con i Senesi di recarsi ad insegnare dal 1469-1470 nel ] disse: io giuro questa essere una pappolata, quasi volesse dire che quelli giuramenti non se oserveranno". ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...