fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] commerciali che legano i centri delle Fiandre a quasi tutta l'Europa favoriscono la vasta diffusione del nuovo loro camera da letto. Ma è anche la rappresentazione di un contratto di matrimonio laico, stipulato ‒ secondo le convinzioni dell'epoca ‒ ...
Leggi Tutto
Renato Pallavicini
Fumetti da premio Strega
Anche in Italia i fumetti, promossi al rango di ‘letteratura disegnata’, hanno smesso di essere trattati con sufficienza: lo testimonia lo straordinario successo [...] , in occasione della prima edizione (1978) del suo capolavoro Contratto con Dio. Nel tentativo di vendere il suo nuovo libro successo di critica e di pubblico, sono l’esempio, quasi paradigmatico, della fortuna del graphic novel in Italia. Si ...
Leggi Tutto
ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] sopra la porta d'accesso, le figure, molto allungate, hanno movimenti ondeggianti in contrasto con parti più duramente trattate e quasi arcaicizzanti. Nell'interno, che ha pianta rettangolare ed è coperto da una volta acuta, i putti e i festoni, le ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] nel 1595, alla morte del padre, e a Parma è possibile seguirlo quasi ad annum nei vari trasferimenti da una "vicinia" all'altra fino alla B. è del 1602, anno in cui è datato il contratto per l'esecuzione, in collaborazione con G. M. Conti, degli ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] per fissare il pensiero nella ricerca del divino. M. da tempo aveva quasi tralasciato i lavori del mausoleo di papa Giulio II quando, nel 1532, ne rinnovò il contratto con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M. si dedicò ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] della vita: «si vede Iddio col braccio e colla mano distesa dar quasi i precetti ad Adamo di quel che far debbe e non fare» proseguiva la Sepoltura di Giulio II grazie a un nuovo contratto con gli eredi: sono di questo tempo i due Prigioni ...
Leggi Tutto
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] beni. Il m. è detto perfetto se il bene oggetto di contrattazione in un dato m. può ritenersi omogeneo, e non soltanto per è piuttosto lunga e l’organizzazione dell’attività commerciale è quasi sempre tutt’altro che perfetta. Operazioni di m. aperto ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] in media, del quantitativo italiano di mercurio (ora assai contratto; la produzione locale è però giunta in passato a segavecchia" è a mezza Quaresima). La gran sagra per i bambini è, in quasi tutto il Veneto, la Befana, ma a Belluno, il S. Niccolò e ...
Leggi Tutto
ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] artista diciottenne, e ancora nel secondo dei tre anni del contratto d'apprendista, firmava il quadro dell'Immacolata (collezione López nei suoi piatti di mele e nelle sue maioliche, ossia quasi alla Cézanne. È propria della sua tecnica l'arte ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] di uno spazio pertinente alla chiesa e a essa collegato, quasi a costituirne un'introduzione. La facciata è quindi il nobile già state correttamente considerate in sede critica: "Nel contratto di assunzione a vita di Giovanni appare evidente il ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...