COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] et discipulus" per impararne l'arte; secondo le norme statutarie, il contratto aveva la durata di sei anni (atto del 21 febbr. 1429). storica, che quello gli abbia inviato aiuti finanziari. Ormai quasi ottantenne, il C. dovette cessare di svolgere il ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] e soltanto nelle parziali stime per ragione di privato contratto, oltre la fondamentale valutazione del suolo da desumersi politico del F., che negli anni seguenti abbandonò quasi completamente l'agronomia, pur continuando a partecipare all'attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] romanistica, in base alla quale le parti erano libere di contrattare a patto che il prezzo convenuto non eccedesse della metà unanimemente riconosciuto, fino al 15° sec. pochi (quasi esclusivamente francescani) avevano fatto altrettanto con il lucro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] , Antonino sviluppa il concetto di salario come un quasi pretium laboris, asserendo il carattere contrattuale della mercede Il turpe lucrum è qualsiasi utile che derivi da un contratto illecito o da attività illegali proibite dalla legge divina o ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] dal 1530 è dato riscontrare un progressivo ampliamento del patrimonio immobiliare del B., che - come risulta dai molti contratti, rogati quasi sempre da ser Michele Serantoni -, pagando qualche volta con ducati d'oro del Sole del "cunio di Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] Al teologo, che si attiene scrupolosamente alla scansione suggerita dai canonisti, la natura formalmente illecita di questi contratti sembra quasi irrilevante rispetto all’autorità di un diritto della Chiesa che è tale da rimuovere qualsiasi vizio d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] Bruni 2010), quando ormai il suo libro era quasi terminato Dragonetti non aveva ancora neanche letto il Il premio quindi è una ricompensa per l’azione che va ‘oltre’ i contratti e le leggi: è una ricompensa per un atto sostanzialmente di gratuità:
È ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] , per un'estensione di quasi 400 tornature, poco meno di 80 ettari, e una stima di quasi 4000 lire. Nel 1386 le l'impossibilità di restituire la parte che gli spettava del debito contratto con Giovanni Monterenzoli, il G. fu costretto a cedergli ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] condizione posta, che la nuova società assumesse gli impegni contratti dalla precedente. Il capitale fu quindi portato da 8 milioni parte delle azioni possedute, il B. assunse il controllo di quasi tutto il capitale sociale e da allora iniziò il suo ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] cc. 222 sinistra, 223 sin.) di aver acquistato con contratto davanti a notaio la casa d'abitazione dei filatori: la vendita ; sappiamo invece che i censi attribuiti al fedecommesso raggiungevano quasi i 30.000 scudi e che inoltre nel codicillo del ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...