BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] affinché non restino infelici uomini, che non hanno commesso verun delitto e che sono buoni cittadini e debbono essere li nemici ansiosa attesa di un futuro migliore e diverso. gembra quasi che egli fosse inconsciamente preso dalle nuove idee, dal ...
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Elusione. La nuova disciplina del transfer price
Eugenio Della Valle
ElusioneLa nuova disciplina del transfer price
Il saggio affronta i punti salienti della normativa che ha introdotto l’esimente relativa [...] . n. 74/2000 che possono venire in considerazione nella specie sono delitti punibili a titolo di dolo specifico e che, in presenza di una e degli enti commerciali residenti si basa oggi quasi integralmente sui dati del bilancio d’esercizio onde non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] des cœurs (1863) e Le candidat (1873) di Flaubert passano quasi sotto silenzio, una maggior fortuna tocca invece al Daudet di La lutte . Nascono così drammi che, senza alcuna preoccupazione estetica, intrecciano delitti e torture, sadismo e follia. ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] 17 febbr. 1901, in seguito all'indulto sovrano per delitti politici. I due grossi volumi contenenti "l'informativo fiscale" Tecla Ludolf, il 20 febbr. 1818; cfr. Auletta, p. 28), quasi imitando Henri Grégoire, a lui ben noto, che da tempo si fregiava ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] valore… Vi si narra di un uomo che non sa credere nemmeno al delitto che pur compie. Che cosa ne dirà la critica degli ipocriti? Che Corriere della sera, curando, tra l’altro, per quasi due anni la rubrica quotidiana di critica televisiva «Diario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] , per tutto ciò che non ha connessione con i delitti positivi, cancelliamo, dico, dal dizionario del potere le degli Stati, sovrano solo in apparenza. La sua sovranità è limitata, quasi sempre sospesa; e se a epoche fisse, ma rare, durante le quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] forte della bruna con tappezzerie dai toni dolciastri, acquosi, quasi insipidi.
Questa stanza l’aveva avuta un tempo nel arricchirsi, suscitando catastrofi per imporre il rispetto dei suoi delitti e delle sue ruberie?
Dopo l’aristocrazia della ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] principio regolatore il merito e le ricompense anziché i delitti e le pene. Rivisitando e ampliando le proposte di anni il G. ritornò sui temi gnoseologici della propria riflessione, quasi a volerne accentuare gli aspetti pedagogici: tra il 1822 e ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Chang Hsien-chung tuttavia si rese colpevole di molti delitti nel governo del suo Stato, che gli alienarono il in un numero limitato di esemplari, che restarono sepolti per quasi due secoli nel fondo delle biblioteche, ignoti anche alla maggior ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] di Viterbo erano al tempo rinviati a dibattimento i processi per i delitti più gravi, spesso di sangue; e Battaglia associò alla difesa alcuni stretta, tanto da trasformarsi in rapporto di stampo quasi famigliare, l’amicizia con Mario Berlinguer, che ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...