OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] del nostro cod. civ., dicendo che "le obbligazioni derivano dalla legge, da contratto o quasi contratto, da delitto o quasidelitto", non si scosta dal sistema giustinianeo: sopprime soltanto la dichiarazione unilaterale di volontà, sull'efficacia ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] Fustel De Coulanges e altri storici moderni) ogni città greca è divisa quasi in due città o in due campi nemici di ricchi e di Homil. XII, in I Tim.), ha sempre origine in delitti o ingiustizie. Risalendo la linea delle successioni si trova sempre ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] e poi con i Longobardi, furono posti duces a capo di quasi tutte le regioni, come l'Istria, il Veneto, la Pentapoli, famiglie e i loro servi, tutte le volte che i delitti comportassero pene capitali o mutilazioni, dovevano essere giudicati dai loro ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] della giurisdizione civile in quanto che l'assorbe quasi tutta a eccezione della limitata giurisdizione riservata agli edili della legge 25 novembre 1926, n. 2008, per i gravi delitti contro la sicurezza dello stato, i tribunali per i minorenni, gl ...
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GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] circa 30 provvedimenti legislativi, che hanno toccato quasi tutti i libri del codice di procedura penale a carico dell’indagato o di richiesta di archiviazione, nei procedimenti per delitti commessi con violenza alla persona (artt. 299, 2° co. bis, ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] può creare le condizioni morali e materiali che allontanano dal delitto, e perciò nella società moderna la forma di assistenza sopravvenuti con grave ingiustizia ed evidente inopportunità. Quasi tutti gl'istituti completano le condizioni ambientali, ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] ogni cittadino e ogni suddito poteva essere deferito per delitti al suo tribunale, ed egli o sentenziava direttamente, è più ormai una realtà politica, ma un aggregato di stati quasi del tutto indipendenti: non ha più una propria storia, ma la ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] meno puro, e di gusto non molto elevato, ch'ebbe però il merito di registrare d'ogni parte, per quasi cinquant'anni, le storie d'amore, di passione, di delitti, che furono lette, e tradotte in ogni nazione colta di Europa, e porsero la trama a più d ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] i benefici effetti del Messia ci son messi innanzi in un quadro quasi drammatico da Isaia (9, 1-6):
Il popolo che camminava al noi tutti... poiché fu levato dalla terra dei vivi, per i delitti del mio popolo fu percosso a morte"(LIII, 2-8). Tuttavia ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] e Raimondo di Tolosa; come non la si possa considerare quasi come il termine fatale di una evoluzione legislativa che ha le , avoca a sé l'esame delle dottrine e la conoscenza dei delitti d'eresia. Solo nell'ultimo anno di regno di Enrico II ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...