PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] autori e propagatori di tali calunnie. Il fatto che quasi tutti gli apologeti cristiani del sec. II e III cercano di Nerone era professata la massima che l'essere cristiani era un delitto. Nella seconda metà del sec. I, la professione della religione ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] della vigna, e una serie di minacce (Guai!) contro i varî delitti. Il c. VI racconta la vocazione d'I. al ministero profetico è prevalentemente ammonitrice e di minaccia, la seconda è quasi totalmente di consolazione e di trionfo; e soprattutto, ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] attività N. continuava a vedere nella madre l'impedimento, quasi la voce della tradizione familiare che ella impersonava. E perciò N. si offriva spontaneo, non solo per tutti i delitti precedenti, ma per le opere grandiose intraprese dall'imperatore ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] a proclamarvi castighi divini per i comuni delitti, come fece un Amos, ovvero a rinfacciarvi è nettissima in Geremia, che si lamenta della gravosità del suo ufficio, vorrebbe quasi liberarsene, e arriva al punto di chiamare Dio il suo "seduttore" ( ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] un'altra tragedia, l'Agamennone, a ricordare tutti i delitti degli Atridi e a presagire la prossima uccisione dell'eroe, pagina filosofica di S.); in terzo luogo, a invertire quasi il classico sentimento greco della perfezione, distaccando e in certa ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] 35 versi), noti col nome di litanie proverbiali; ma essi sono quasi sempre la combinazione di più motti alquanto omogenei nel contenuto o nella b) proverbî relativi alle leggi; c) proverbî riflettenti delitti e pene; d) proverbî relativi a pratiche e ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] cieca passione per avventarlo contro Pirro: ma, consumato appena il delitto, essa ha orrore dell'omicida, di cui pure aveva il R. aveva scritto come storiografo di Luigi XIV, quasi tutto andò perduto nell'incendio della casa di Valincour, successore ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] 1888-1910 occupa ancora il 3° posto. Poi scompare quasi del tutto, per evoluzione igienica dell'industria e per interventi innocente - in virtù di questo giudizio divino - del delitto di cui era stato accusato.
L'avvelenamento dei pozzi e ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] , dominio degl'Indiani, ai Bianchi poco o punto noto: erano quasi 15 mila con 3000 carri e 30 mila capi di bestiame. che sciolse la milizia; ma contro la poligamia e gli altri delitti commessi da mormoni non c'era nulla da fare, perché l'applicazione ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] in primo luogo il purificatore dell'animo macchiato dalle colpe e dai delitti (Zeus καϑάρσιος), e quindi anche il vendicatore, il punitore di bisogna rilevare che il torso della statua fidiaca era quasi completamente nudo, e che se il dio impugnava ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...