Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] modelli ottocenteschi.
La stagione ermetica, di cui C. Bo è il teorico, G. Contini il critico migliore, S. Quasimodo il poeta più rappresentativo, corrisponde nelle sue generalità a un ulteriore consolidamento della tradizione del nuovo. Nasce, come ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] l’ufficio editoriale de Il Tempo – esperienza che gli permise, fino alla fine della guerra, di collaborare con salvatore Quasimodo – nacque suo figlio Alberto, avuto dalla moglie Dilma Carnevali, sposata nel 1934. Con la nascita del figlio, si ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] esperienza futurista tutto quello che si poteva ricondurre al simbolismo); inoltre stringeva nuove, determinanti amicizie - con Quasimodo, Pugliatti, La Pira - ed avviava quella che sarebbe stata una lunga, amorosa ricognizione intorno alle proprie ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] anche Cracovia, Auschwitz e Łódź, con la delegazione italiana del Congresso della pace, che incluse intellettuali come Salvatore Quasimodo, Natalia Ginzburg, Ernesto Treccani e Leoncillo. A seguito delle vicende del Fronte, che ne determinarono lo ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] 1940) fu il primo e il più importante grecista accademico a recensire, senza pregiudizi, la traduzione dei Lirici greci di Salvatore Quasimodo, e in cui – tra il luglio del 1940 e il maggio del 1941 – uscirono due suoi mordaci articoli antifrancesi e ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] intanto nel gruppo di intellettuali e artisti – Alessandro Bonsanti, Elio Vittorini, Federico De Robertis, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Raffaello Franchi, Vieri Nannetti; Felice Carena, Giuseppe Bertini, Alberto Viviani, Giorgio Morandi ...
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MARUCELLI, Germana
Marta Boneschi
– Nacque il 13 ott. 1905, a Settignano, presso Firenze, da Giuseppe ed Ester Romiti.
La cultura artistica e la tradizione artigianale toscana erano patrimonio delle [...] ispirata al surrealismo; nel 1950, poi, fondò e finanziò il premio di poesia S. Babila che fu assegnato a S. Quasimodo e, per un’opera inedita, al giovane e ancora sconosciuto A. Zanzotto.
Nel 1948, intanto, era riuscita a rilanciare adeguatamente ...
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Modern Times
Anna Fiaccarini
(USA 1934-35, 1936, Tempi moderni, bianco e nero, 85m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; montaggio: [...] (direttore della Electro Steel Co.).
Bibliografia
J.S. Hamilton, Modern Times, in "National board of review", March 1936, poi in From Quasimodo to Scarlett O'Hara, a cura di S. Hochman, New York 1982.
R. Maisto, L'uomo e la macchina, in "Cinema ...
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Stagecoach
Aldo Viganò
(USA 1939, Ombre rosse, bianco e nero, 96m); regia: John Ford; produzione: Walter Wanger Productions Inc.; soggetto: dal racconto Stage to Lordsburg di Ernest Haycox; sceneggiatura: [...] Horse (Geronimo), indiani Navaho e Apache.
Bibliografia
J.S. Hamilton, Stagecoach, in "National board of review", March 1939, poi in From Quasimodo to Scarlett O'Hara, a cura di S. Hochman, New York 1982.
M. Orsoni, Ombre rosse, in "Cineforum", n. 1 ...
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Seventh Heaven
Antonio Faeti
(USA 1927, Settimo cielo, bianco e nero, 93m a 24 fps): regia: Frank Borzage; produzione: Frank Borzage per Fox; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Austin Strong; [...]
Ung., 7th Heaven, in "Variety", May 11, 1927.
Anonimo, Seventh Heaven, in "National board of review", June 1927, poi in From Quasimodo to Scarlett O'Hara, a cura di S. Hochman, New York 1982.
M. Oms, 'L'heure suprême' de Frank Borzage, in "Cahiers ...
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quasimodo
quaṡimòdo. – Nell’espressione domenica q., o di q., con cui viene talora designata la prima domenica dopo Pasqua, cioè la domenica in albis, dalle parole con le quali comincia l’introito della messa in latino di quel giorno: Quasi...
sparuto
agg. [forma ant. del part. pass. di sparire]. – 1. Che si mostra smunto, deperito ed emaciato, soprattutto nel volto, di solito come conseguenza di uno stato di sofferenza o di tensione psico-fisica: che visetto s.!; un bambino s.,...