CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] 1946, nella classe di Ettore Desderi; fra i suoi compagni si può citare Franco Donatoni, e fra gli insegnanti Salvatore Quasimodo, all’epoca docente di letteratura italiana. Seguì, nel 1950-51, un anno nella classe di Giorgio Federico Ghedini (poi ...
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ROSSI, Attilio
Francesco Franco
– Nacque ad Albairate (Milano) il 25 marzo 1909 da Angelo e da Francesca Perondi.
Nel 1925 iniziò a lavorare come tipografo e impaginatore all’Istituto grafico Bertieri [...] Il Milione, come Soldati, Osvaldo Licini e Lucio Fontana, oltre a vari letterati, fra i quali emerge il nome di Salvatore Quasimodo, suo amico, che lo menzionò nella poesia Versi ad Angiola Maria della raccolta Dare e avere (pubblicata a Milano da ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] nella crisi storica del paese. La svolta fu del resto comune a molti altri poeti (si pensi, per es., a Quasimodo). Possiamo riscontrare tutta l'ampiezza del distacco nelle composizioni di Il capo sulla neve (Milano 1949, poesie dal 1943 al 1947 ...
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PEDRELL, Felipe
Higinio Anglès
Compositore, musicologo e critico catalano, nato a Tortosa il 19 febbraio 1841, morto a Barcellona il 19 agosto 1922. A sette anni cantore nella cattedrale di Tortosa, [...] Liceo di Barcellona la sua opera L'ultimo Abenzerraggio con buon successo, e il 20 aprile 1875 l'altra sua opera Quasimodo. Nel 1876 ottenne un assegno per studiare a Roma, dove compose principalmente musica religiosa e la sinfonia Milá. Nel 1877 si ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] pittura e sulle arti, a cura di A. Serra - F. Bollino, introd. di R. Barilli, Bologna 1993; per l’antologia Quasimodo, Lirici greci, Anceschi scrisse tre introduzioni, tutte riunite nell’ed. a cura di N. Lorenzini (Milano 1985); Ultima lezione e ...
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parco letterario
parco letteràrio locuz. sost. m. – Denominazione registrata attribuita a luoghi e territori in virtù dei legami che intrattengono con un autore o un’opera significativi della storia [...] (BI) per Franco Antonicelli, Galtellì (NU) per Grazia Deledda, Vizzini (CT) per Giovanni Verga, Modica (RG) per Salvatore Quasimodo, Castagneto Carducci (LI) per Giosue Carducci, Colli euganei (PD) per Francesco Petrarca. All’interno del p. l. l ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] modo Trieste venne a frequentare la numerosa comunità di intellettuali meridionali operanti nella capitale, tra cui Salvatore Quasimodo, già conosciuto da adolescente a Reggio Calabria quando partecipava alle serate musicali a casa di Trieste, dove ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] ; Lirici greci e lirici nuovi. Lettere e documenti di M. V., Luciano Anceschi e Salvatore Quasimodo, a cura di G. Benedetto - R. Greggi - A. Nuti, Bologna 2012 (con i carteggi con Quasimodo e Anceschi); M. Biondi, L’antico e noi. Studi su M. V. e il ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] o L’apprendistato poetico nella Natura, in Resine, n.s., XVIII (1997), 72, pp. 3-11; F. Corvi, C. maestro rinnegato: da Montale a Quasimodo, in Misure critiche, 2003, n. 1-2, pp. 60-75; R. Mosena, R. C.: metamorfosi e ismi della poesia, Roma 2004; F ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Miniato 1955, pp. 160-161; M. Dursi, Cinque festival di prosa,Bologna 1956, pp. 90-101, 107-110, 242-246, 291-295; S. Quasimodo, Scritti sul teatro,Milano 1961, pp. 129-130, 143-145; E. Possenti, Dieci anni di teatro,Milano 1964, pp. 78-80, 142-144 ...
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quasimodo
quaṡimòdo. – Nell’espressione domenica q., o di q., con cui viene talora designata la prima domenica dopo Pasqua, cioè la domenica in albis, dalle parole con le quali comincia l’introito della messa in latino di quel giorno: Quasi...
sparuto
agg. [forma ant. del part. pass. di sparire]. – 1. Che si mostra smunto, deperito ed emaciato, soprattutto nel volto, di solito come conseguenza di uno stato di sofferenza o di tensione psico-fisica: che visetto s.!; un bambino s.,...