Gruppo editoriale di Milano. Iniziò l’attività come casa editrice, fondata a Ostiglia (1912) da Arnoldo M. (Poggio Rusco 1889 - Milano 1971), che lì aveva iniziato giovanissimo (1907) l’attività di tipografo [...] ), e Lo specchio (dal 1940), con cui venne presentata al largo pubblico la poesia postcrepuscolare ed ermetica di Cardarelli, Quasimodo, Saba, Montale, Ungaretti. Nel dopoguerra furono avviate nuove collane (la Medusa degli italiani, 1946; i Classici ...
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SERENI, Vittorio
Gianfranca Lavezzi
– Nacque a Luino (Varese), sul Lago Maggiore, il 27 luglio 1913, figlio unico di Enrico (1879-1953), funzionario di dogana originario della Campania, e di Maria Michelina [...] e si aprivano all’Europa, si aggiunsero presto altri incontri: Giancarlo Vigorelli, Giansiro Ferrata, Sergio Solmi, Salvatore Quasimodo, Leonardo Sinisgalli, Carlo Bo.
Sempre in ambito universitario conobbe, nel 1936, la sorella di Bonfanti, Maria ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] antologie: E. Falqui, La giovane poesia: saggio e repertorio, Roma 1956, ad ind.; Poesia italiana del dopoguerra, a cura di S. Quasimodo, Milano 1958, ad ind.; Poesia degli anni 70, a cura di A. Porta e con prefazione di E. Siciliano, Milano 1979, pp ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] invece raccolti in Sulla prosa (1982).
L'epistolario di M. è stato in parte pubblicato nei volumi Lettere a Salvatore Quasimodo (1981) e Lettere a Pugliatti (1986); le Lettere a Nino Frank sono state divulgate in Almanacco dello Specchio, 12 (1986 ...
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PETRASSI, Goffredo
Compositore di musica, nato a Zagarolo (Roma) il 16 luglio 1904. Fu dapprima alla Schola Cantorum di S. Salvatore in Lauro a Roma, poi (dopo studî privati con A. Bustini e V. Di Donato) [...] drammatico per voci virili, ottoni, 3 pianoforti, contrabassi e percussione, 1940-41; Due liriche di Saffo (trad. di S. Quasimodo), canto e strumenti, 1941; Quattro inni sacri, canto e organo, 1942; La follia di Orlando, balletto in tre quadri ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] Paolo Pasolini e dell’ingegnere Gustavo Giovannoni), dal chimico Primo Levi, dal logico Bertrand Russel, dal geometra Salvatore Quasimodo, dai matematici Alexandr Solzhenitsyn e John M. Coetzee, oltre che da autori con studi scientifici alle spalle ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] de poésie (pubblicata a Parigi sotto il patrocinio dell'UNESCO), l'Italia è rapprentata dal F., insieme con E. Montale, S. Quasimodo, U. Saba e G. Ungaretti. Nella casa di famiglia, a Roverchiara, due anni più tardi, accolse la notizia di, quella che ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] figurative e politica, musica e letteratura; si leggevano Baudelaire, Rimbaud, Mallarmé, Éluard, García Lorca, Campana, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Kafka, i narratori americani, Moravia. Intorno al 1949 il gruppo conobbe Elio Petri, con il quale ...
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Ekberg, Anita (propr. Kerstin Anita Marianne)
Stefano Masi
Attrice cinematografica svedese, nata a Malmö il 29 settembre 1931. Simbolo della femminilità statuaria e giunonica, divenne un'icona del cinema [...] Fellini la chiamò ancora a interpretare sé stessa nel film I clowns (1970) e successivamente Intervista (1987).
Bibliografia
S. Quasimodo, Anita Ekberg, Milano 1965; S. Masi, E. Lancia, Stelle d'Italia. Piccole e grandi dive del cinema italiano dal ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] nella prosa recente, di solito con una certa carica ironica (8):
(22) Vi riconosco, miei simili, o mostri
della terra (Quasimodo, “Giorno dopo giorno”, vv. 2-3)
Nella varietà di italiano parlata a Roma, invece (D’Achille 1995; ➔ Roma, italiano di ...
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quasimodo
quaṡimòdo. – Nell’espressione domenica q., o di q., con cui viene talora designata la prima domenica dopo Pasqua, cioè la domenica in albis, dalle parole con le quali comincia l’introito della messa in latino di quel giorno: Quasi...
sparuto
agg. [forma ant. del part. pass. di sparire]. – 1. Che si mostra smunto, deperito ed emaciato, soprattutto nel volto, di solito come conseguenza di uno stato di sofferenza o di tensione psico-fisica: che visetto s.!; un bambino s.,...