Chaney, Lon (propr. Leonidas Frank)
Leonardo Gandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Colorado Springs il 1° aprile 1883 e morto a New York il 26 agosto 1930. Tra i più grandi attori del muto, [...] la propria fisionomia, trasfigurandola in chiave grottesca e orripilante. Dal gangster protagonista di The penalty, privo di gambe, al gobbo Quasimodo in The hunchback of Notre Dame, all'Erik di The phantom of the Opera, che ha il volto deturpato, C ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] – che pur senza trovarlo continuano a postulare Dio, dal disagio religioso di un Pavese al travaglio storico di un Quasimodo. Per non dire dei torrenti di sensibilità religiosa che innervano l’opera di Pasolini, al volto di solidarietà umana ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ; M. L. Belleli, Lettere inedite di Sibilla Aleramo, in L'Osservatore politico letterario, XXVIII (1982), 7, pp. 63-70; S. Quasimodo, Aleramo Sibilla, a cura di G. Vigorelli, Milano 1983; C. Rebora, Per veemente amore lucente. Lettere a S. Aleramo, a ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] , Giambattista Vico, Pietro Verri, Carlo Cattaneo, oltre a poeti contemporanei italiani e stranieri (tra cui Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Edgar Lee Masters, Federico García Lorca, Juan Ramón Jiménez, Rafael Alberti, Paul ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] la galleria Pittura, dove nel 1949 tenne una personale accompagnata da una poesia di Aimé Césaire tradotta da Salvatore Quasimodo. La lettura di Freud e lo studio dell’etnologia lo avvicinarono alla poetica surrealista nel suo versante biomorfo e ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] ’adattamento di Diego Fabbri e nella ‘prima’ italiana di Misura per misura di William Shakespeare su traduzione di Salvatore Quasimodo. Fu attore-regista di testi di Vittorio Alfieri, Marco Praga, Carlo Bertolazzi, Luigi Candoni e Armand Salacrou di ...
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QUILICI, Nello
Mauro Forno
QUILICI, Nello. – Nacque il 21 novembre 1890 a Livorno da Antonio, ufficiale dei carabinieri deceduto nel 1901 durante un’epidemia di tifo, e da Italia Crovetti. Secondogenito [...] di un certo respiro culturale – collaborarono, tra gli altri, autori come Elio Vittorini, Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Giorgio Bassani, Mario Soldati.
Centurione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, Quilici – che nel ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] totale per soli otto minuti), recitò al fianco di Gina Lollobrigida (la zingara Esmeralda) nella parte del campanaro gobbo Quasimodo di Notre-Dame de Paris (1956) di Jean Delannoy, cui fecero seguito altri ruoli interessanti: ottenne una nomination ...
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Hugo, Victor
Anna Maria Scaiola
Il maestro degli intrecci e dei colpi di scena
La vita dello scrittore francese Victor Hugo ha coinciso, dal 1802 al 1885, con le vicende del secolo. Nelle sue opere, [...] tipografica di stampa e la scoperta dell'America. Anche i protagonisti di questo romanzo sono 'miserabili': lo spaventoso mostro Quasimodo ‒ gobbo, guercio, sordo ma agile e forte ‒ ha venti anni, e soffre solo e infelice, rannicchiato nelle tenebre ...
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NERUDA, Pablo (pseudonimo di Ricardo Neftali Reyes Basoalto, App. II, 11, p. 400)
Ruggero Jacobbi
Poeta cileno, morto a Santiago il 23 settembre 1973. Eletto senatore per il Partito comunista nel 1945, [...] ma vanno ricordate le traduzioni di D. Puccini (Poesie, Firenze 1962; Canto generale, ivi 1962 e, completo, Milano 1970), di S. Quasimodo (Poesie, Torino 1952) e di V. Bodini (1970).
Bibl.: M. J. Lellis, P. Neruda, Buenos Aires 1957; R. Salama, Para ...
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quasimodo
quaṡimòdo. – Nell’espressione domenica q., o di q., con cui viene talora designata la prima domenica dopo Pasqua, cioè la domenica in albis, dalle parole con le quali comincia l’introito della messa in latino di quel giorno: Quasi...
sparuto
agg. [forma ant. del part. pass. di sparire]. – 1. Che si mostra smunto, deperito ed emaciato, soprattutto nel volto, di solito come conseguenza di uno stato di sofferenza o di tensione psico-fisica: che visetto s.!; un bambino s.,...