«Il marranzano tristemente vibra / nella gola al carraio che risale / il colle nitido di luna, lento / tra il murmure d’ulivi saraceni»: l’elegante e malinconico dipinto che Salvatore Quasimodo esegue [...] per la Strada di Agrigentum ci porta ad immerger ...
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Con in bocca il sapore del mondo, di Fabio Stassi, è una raccolta di ritratti di dieci poeti del Novecento (Vincenzo Cardarelli, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Guido Gozzano, Gabriele D’Annunzio, [...] Dino Campana, Umberto Saba, Aldo Palazzeschi, ...
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«Oscuramente forte è la vita»(Salvatore Quasimodo, La terra impareggiabile, 1958) Tra 65 e 63 milioni di anni fa – almeno secondo le teorie oggi più seguite – un asteroide si abbatté sullo Yucatán, nel [...] Golfo del Messico, creando il cratere di Chicxu ...
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quasimodo
quaṡimòdo. – Nell’espressione domenica q., o di q., con cui viene talora designata la prima domenica dopo Pasqua, cioè la domenica in albis, dalle parole con le quali comincia l’introito della messa in latino di quel giorno: Quasi...
sparuto
agg. [forma ant. del part. pass. di sparire]. – 1. Che si mostra smunto, deperito ed emaciato, soprattutto nel volto, di solito come conseguenza di uno stato di sofferenza o di tensione psico-fisica: che visetto s.!; un bambino s.,...
Personaggio letterario del romanzo Notre-Dame de Paris (1831) dello scrittore francese V.-M. Hugo (1802-1885); è un nano gobbo, campanaro della cattedrale parigina, una sorta di mostro in cui si mescolano odio e amore. Legato da un affetto quasi...
Poeta italiano (Modica 1901 - Napoli 1968). Premio Nobel per la letteratura (1959). Formatosi nel gusto della poesia ermetica fra Ungaretti e Montale, più vicino a quello per l'essenzialità quasi epigrammatica dell'espressione, per l'altezza...