SCOTELLARO, Rocco
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923, morto a Portici (Napoli) il 16 dicembre 1953. Di umile origine, fece studî regolari, giungendo fin quasi alla [...] Milano 1954), in cui, movendo dai modi elegiaci dell'ermetismo (specie da quello di ispirazione "meridionale": Sinisgalli, Gatto, Quasimodo), egli tende ad un tono epico-popolaresco, con cadenze da "lamento" contadino; con risultati che, se rimangono ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Maglie 1913 - Firenze 1998); professore universitario dal 1956, insegnò letteratura spagnola all'università di Firenze, dove fondò e diresse fino al 1986 l'Istituto ispanico [...] Semantica e metrica dei Sepolcri del Foscolo (1978); Il Foscolo negli scrittori italiani del Novecento (1980); La poesia di Quasimodo. Studi e carteggio con il poeta (1986); L'enigma della poesia di Bigongiari (1988). Membro dell'Accademia toscana di ...
Leggi Tutto
Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] uomo", 1956), e le raccolte Stihuzi pestrite ("Versi variopinti", 1957), Versuri ("Versi", 1959; trad. it. di S. Quasimodo, 1966), Frunze ("Foglie", 1961), Bunadimineaţa primaverâ ("Buon giorno primavera", 1965), Ritmuri ("Ritmi", 1966); tra le opere ...
Leggi Tutto
VALÉRY, Paul (XXXIV, p. 919)
Vittorio STELLA
Scrittore francese, morto a Parigi il 20 luglio 1945.
Bibl.: Dopo il 1937: L. Bolle, in Labyrinte, 1945, f. 10 e in Lettres, 1945, f. 4; id., Sur P. V., in [...] , A. George); E. Cecchi, In morte di V. e A. Grande, L. De Libero, C. Betocchi, M. Luzi, E. Montale, S. Ortolani, S. Quasimodo, U. Saba, L. Sinisgalli, S. Solmi, G. Ungaretti, G. Vigolo: Testimonianze su V., in Poesia, 1946, f. 3-4; L. De Libero, V ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] nella crisi storica del paese. La svolta fu del resto comune a molti altri poeti (si pensi, per es., a Quasimodo). Possiamo riscontrare tutta l'ampiezza del distacco nelle composizioni di Il capo sulla neve (Milano 1949, poesie dal 1943 al 1947 ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Miniato 1955, pp. 160-161; M. Dursi, Cinque festival di prosa,Bologna 1956, pp. 90-101, 107-110, 242-246, 291-295; S. Quasimodo, Scritti sul teatro,Milano 1961, pp. 129-130, 143-145; E. Possenti, Dieci anni di teatro,Milano 1964, pp. 78-80, 142-144 ...
Leggi Tutto
PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] antologie: E. Falqui, La giovane poesia: saggio e repertorio, Roma 1956, ad ind.; Poesia italiana del dopoguerra, a cura di S. Quasimodo, Milano 1958, ad ind.; Poesia degli anni 70, a cura di A. Porta e con prefazione di E. Siciliano, Milano 1979, pp ...
Leggi Tutto
MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] invece raccolti in Sulla prosa (1982).
L'epistolario di M. è stato in parte pubblicato nei volumi Lettere a Salvatore Quasimodo (1981) e Lettere a Pugliatti (1986); le Lettere a Nino Frank sono state divulgate in Almanacco dello Specchio, 12 (1986 ...
Leggi Tutto
FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] de poésie (pubblicata a Parigi sotto il patrocinio dell'UNESCO), l'Italia è rapprentata dal F., insieme con E. Montale, S. Quasimodo, U. Saba e G. Ungaretti. Nella casa di famiglia, a Roverchiara, due anni più tardi, accolse la notizia di, quella che ...
Leggi Tutto
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] figurative e politica, musica e letteratura; si leggevano Baudelaire, Rimbaud, Mallarmé, Éluard, García Lorca, Campana, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Kafka, i narratori americani, Moravia. Intorno al 1949 il gruppo conobbe Elio Petri, con il quale ...
Leggi Tutto
quasimodo
quaṡimòdo. – Nell’espressione domenica q., o di q., con cui viene talora designata la prima domenica dopo Pasqua, cioè la domenica in albis, dalle parole con le quali comincia l’introito della messa in latino di quel giorno: Quasi...
sparuto
agg. [forma ant. del part. pass. di sparire]. – 1. Che si mostra smunto, deperito ed emaciato, soprattutto nel volto, di solito come conseguenza di uno stato di sofferenza o di tensione psico-fisica: che visetto s.!; un bambino s.,...