Poeta italiano (Modica 1901 - Napoli 1968). Premio Nobel per la letteratura (1959). Formatosi nel gusto della poesia ermetica fra Ungaretti e Montale, più vicino a quello per l'essenzialità quasi epigrammatica dell'espressione, per l'altezza del tono, più affine a questo per le soluzioni paesistiche del suo analogismo, Q. è venuto temperando tali influssi originari in un linguaggio poeticamente sempre ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] San Francesco in Cuneo. Torna a vivere il cuore della città, a cura di P. Bovo, Savigliano 2011, pp. 24-28; F. Quasimodo, Tra Gotico e Rinascimento: l’arte a Fossano, in Storia di Fossano e del suo territorio, III, Nel ducato sabaudo (1418-1536), a ...
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Poetessa italiana (Milano 1931 - ivi 2009). Annoverata tra le maggiori voci poetiche del Novecento, esordì con due liriche pubblicate da G. Spagnoletti nell'Antologia della poesia italiana 1909-1949 (1950); [...] nello stesso periodo frequentò G. Manganelli e S. Quasimodo. Al 1953 risale il suo primo volume di versi, La presenza di Orfeo, in cui già si manifesta l'intreccio di temi erotici e mistici caratteristico della sua produzione. Dopo Tu sei Pietro ( ...
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Poeta e scrittore italiano (Fermo 1930 – Oslo 2011). Autodidatta, nel 1957 è migrato a Oslo dove per quarant’anni ha lavorato da operaio alla catena di montaggio di una fabbrica metallurgica. Apprezzato [...] tra gli altri da F. Fortini, P. Volponi e S. Quasimodo, partendo dalla sua storia personale, trattando di temi quali la marginalità, il lavoro in fabbrica, l’orizzonte politico del dopoguerra, è riuscito a descrivere la storia umana generale, ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] , preparava l'esame per la maturità classica, che conseguì nel 1922.
Nel periodo siciliano il L. strinse amicizia con S. Quasimodo e con S. Pugliatti, frequentò i circoli futuristi, ebbe parole di ammirazione per G. D'Annunzio, lesse gli autori russi ...
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Poeta dialettale siciliano (Bagheria, Palermo, 1899 - ivi 1997); autodidatta, esercitò da giovane i più umili mestieri, per poi darsi al commercio; avverso al fascismo (nel 1922 capeggiò una sommossa di [...] della celebrazione del lavoro e delle lotte del popolo siciliano (Lu pani si chiama pani, 1954, con trad. in lingua di S. Quasimodo; La peddi nova, 1963; Lu trenu di lu soli, Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali, La vera storia di Giulianu, in ...
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Scultore italiano (Linguaglossa, Catania, 1900 - Milano 1995). Frequentò l'Accademia Ligustica di Genova e cominciò a esporre dal 1922. Fece parte del movimento novecentista. Dal 1934 al 1971 insegnò all'Accademia [...] Pio XII (1963, Musei Vaticani), Cavallo morente (1967, Roma, palazzo della RAI), varî ritratti e i busti di C. Colombo, S. Quasimodo, I. Montanelli e O. Respighi. Nel 1974 è stato inaugurato a Milano, nella chiesa sconsacrata di S. Sisto, un museo a ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] le prime opere: il Salmo XIII per soprano e orchestra, un tempo di Quartetto per archi, cinque Liriche sutesti di S. Quasimodo e G. Cimino per voce femminile e pianoforte, Preludio e toccata per orchestra: tutte opere, ad eccezione della Toccata per ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] Patti, e infine a Messina, dove s'iscrisse all'istituto tecnico commerciale A.M. Jaci, frequentato in quegli anni anche da S. Quasimodo, G. La Pira e, soprattutto, da S. Pugliatti, il futuro giurista, con cui il G. strinse un rapporto di amicizia che ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] Eccoci" di Cremona, dei quale facevano parte, tra gli altri, Paolo Grassi, Giorgio Strehler, Renato Birolli e Salvatore Quasimodo. Il suo impegno politico resistenziale si consolidò anche nei rapporti con Primo Mazzolari e soprattutto con Lelio Basso ...
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quasimodo
quaṡimòdo. – Nell’espressione domenica q., o di q., con cui viene talora designata la prima domenica dopo Pasqua, cioè la domenica in albis, dalle parole con le quali comincia l’introito della messa in latino di quel giorno: Quasi...
sparuto
agg. [forma ant. del part. pass. di sparire]. – 1. Che si mostra smunto, deperito ed emaciato, soprattutto nel volto, di solito come conseguenza di uno stato di sofferenza o di tensione psico-fisica: che visetto s.!; un bambino s.,...