Piccola moneta creata sul finire del 13° sec. e adottata fino al 19° sec. pressoché da tutte le monetazioni italiane per la sua comodità; fu da principio di mistura, poi a poco a poco divenne di solo rame. Si trovano ricordati q. bianchi e neri, papali, fiorentini, bolognesi, veneti ecc. e fu detto q. del pettine o pettinino anche il centesimo del primo regno italico di Napoleone I che aveva nel rovescio ...
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. Si dice il quattrino di Bologna con le chiavi decussate, coniato in diverse epoche e in molta quantità, imitato e contraffatto da altre zecche. ...
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(o bagherone) Nome usato al principio del 16° sec. a Parma per indicare il quarto di quattrino o denaro e, quando il denaro non fu più moneta effettiva, anche in altre città per le monete di rame di poco [...] valore, come i mezzi bolognini coniati a Bologna nel 1612 e le corrispondenti monete di Ferrara e Modena. Il termine sopravvive nel dialetto di Parma ...
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sesino Moneta coniata da quasi tutte le zecche italiane (14°-18° sec.). Per le lievi differenze di massa e di lega con il quattrino, è difficile distinguerlo da questo quando il valore non è espressamente [...] indicato o non risulti accertato da documenti. L’eccessiva abbondanza delle emissioni portarono all’abolizione di questa moneta ...
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. Nome dato ad una moneta ferrarese d'argento da due soldi, in parecchie gride concernenti il valore delle monete; dove però, alle volte, essa è detta anche aquilino o agontano. Senza nome di principe, [...] si desse lo stesso nome anche alle altre monete degli Estensi, dove figura questo animale, cioè un quattrino di Borso d'Este, un mezzo ducato, un quattrino e un soldino pure di Ercole I.
Testone all'unicorno venne detto quello di Ranuccio Farnese, VI ...
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Nato tra il 1441 e il 1442, morto il 21 dicembre 1504. Il suo nome è indissolubilmente legato ai tentativi di riforma della costituzione dell'Impero tedesco nel periodo di transizione fra Medioevo ed età [...] una campagna contro i Francesi, che avevano invaso l'Italia. L'aiuto gli fu concesso sotto forma di tassa governativa del "quattrino comune", e in compenso egli prometteva due cose: di por fine alle continue guerriglie fra i principi, e d'istituire ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] sec. XVII nella lavorazione e spaccio deLtabacco, nell'affitto di terreni, nella gestione della "gabella grossa" e del "dazio del quattrino". Agli albori del nuovo secolo la sua posizione appare consolidata con l'acquisto di alcune case, con una più ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] equivalente a 12 d. detti da allora piccoli, che però scomparvero presto dalla circolazione, sostituiti dai multipli, specialmente dal quattrino.
Il nome di d. divenne ben presto generico e la moneta fu indicata con altri nomi derivati dall’autorità ...
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quattrino
s. m. [der. di quattro; propr. «moneta di quattro denari»]. – 1. a. Moneta del valore di quattro denari in uso in Italia dal 13° al 19° secolo: q. di rame, di mistura; q. fiorentini, veneti, papali. Rare ormai le espressioni prov....
quattrinello
quattrinèllo s. m. – 1. Dim. di quattrino, usato anche senza un vero e proprio valore diminutivo: ha dovuto spendere tutti quei pochi q. che aveva guadagnato; una parte de’ q. che si trovava indosso (Manzoni). 2. Q. del cordone,...