DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] , Il territorio verabolense-bismantino, ibid., p. 27; O. Rombaldi, Potere e organizzazione di QuattroCastella,in Atti del Convegno di studi matildici "QuattroCastella nella storia di Canossa", Roma 1977, p. 27; G. Casagrande, Una famiglia nobiliare ...
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CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] -Harttung, pp. 815 s.). Il centro dei possessi personali restava negli anni a seguire il territorio di Bianello e QuattroCastella, gestito assieme al fratello Albertino e, dopo la morte di questo, al nipote Gabriotto.
La partecipazione del C. alle ...
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CANOSSA, Guido da
Gherardo Ortalli
Figlio di Rolando, è tra i più importanti membri della famiglia che - estintasi con Matilde la grande dinastia feudale dei Canossa - fu investita di beni già appartenenti [...] , Rolando, che compare come fideiussore nella concessione dei castelli di Banzola e Cavazola fatta al Comune di Reggio i feudatari nel sec. XII, in Studi Matildici, I, Modena 1964, pp. 123, 128; F. Fabbi, QuattroCastella, Reggio Emilia 1960, p. 10. ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] ''2+4'', cioè fra i ministri degli Esteri dei Quattro e quelli dei due stati tedeschi sugli aspetti internazionali e insediamenti civili (canabae e vici) presso i castra e i castella limitanei (come per es. a Weissenburg e Osterburken), con edifici ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] al minimum storico del 46%. All'interno poi dei quattro partiti per così dire governativi, si è registrata una tendenza renano compreso tra Basilea e Stein am Rhein. Esso comprendeva i castella di Basilea, Kaiser-Augst, Zurzach e Stein am Rhein e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] il duca di Savoia. Cambiò il senso politico dell'occupazione del castello d'If. Se nel 1596 F. fece fronte vittoriosamente all' nel periodo cardinalizio. L'impresa fu costosa (nel giro di quattro anni, tra il 1589 ed il 1593, furono investiti 25.000 ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] Grande - fa parte, nel giugno del 1598, del seguito dei quattro ambasciatori straordinari a Clemente VIII insediantesi a Ferrara; tra la fine Sorveglia con scrupolo i lazzaretti, visita tutte "le castella", garantisce nel contempo - a costo di vistose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] habbiamo la città magna et riccha, el dominio amplo, molte castella, grande numero di huomini et di forteze ben guardate.
cittadini ‘beneficiati’ in virtù dei precedenti familiari per quattro generazioni (padre, avo e bisavo), era escluso nell ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] :
in tal modo seguirebbe che la superiorità del Papa sopra le quattro Patriarcali e le altre Chiese, et anche la podestà di fare per procacciarsi il governo e dominio d’ampie città, di castella intere o d’altri pezzi di regalie e di temporal ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] "di nazione calabrese, nato vilissimamente in un luogo detto li Castelli, non sa né leggere né scrivere". Ed è ancora Morosini 17 apr. 1558, è il G., a capo di nove unità (quattro galere e cinque galeotte da lui guidate a bordo della "bastarda" di ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...