CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] del peso e del reale" della dogana di Napoli. Nel dare notizia al Montealegre della scelta da lui compiuta dei quattroelementi che gli erano apparsi più idonei a ricoprire la carica, dichiarava di essere "determinato nel credere che la Regia Dohana ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] cosa, la natura composta dell'aria e dell'acqua. Egli fu perciò tra i primi ad abbandonare la dottrina dei quattroelementi (aria, acqua, terra, fuoco), che aveva dominato per secoli, mostrando l'esistenza di particolari sostanze gassose e la natura ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] , lo confermò al suo servizio come Haus-Conterfetter (ritrattista di corte). Sono di questi anni le tavole dei Quattroelementi (1566, di cui Acqua e Fuoco a Vienna, Kunsthistorisches Mus.), il ritratto caricaturale di Giovanni Calvino (1566, ne ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] volta dello scalone d'onore, e allo stesso G., al quale si devono attribuire anche le quadrature a contorno dei Quattroelementi, dipinti dal fiammingo H. De Longe nel salone dell'appartamento di levante.
Nel 1704 il G. eseguì le quadrature sulle ...
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VASTOGIRARDI
S. Capini
Centro in provincia di Isernia nel cui territorio, alle falde del Monte Capraro (1150 m s.l.m.) presso una sorgente, si trova un importante santuario dei Sanniti Pentri: a loro [...] podio. Questo misura, alla base, m 17,92 X 10,81 e ha un'altezza complessiva di m 1,83. Si compone di quattroelementi: dal basso, un plinto di base che poggia a sua volta su uno zoccolo poco sporgente, sostenuto solo in qualche punto da blocchi di ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] sulla teoria del comportamento, strettamente conseguente al principio secondo cui l'unione dei quattroelementi ("Fuoco-Aere-Aqua-Terra") e delle quattro qualità ("Calidità-Frigidità-Humidità-Siccità"), da cui "ogni corpo inferiore e corruttibile" è ...
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SALAGHI, Napoleone
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlimpopoli il 23 settembre 1810 da Domizio e da Eugenia Zazzaroni.
Ebbe un’infanzia infelice per la morte precoce del padre e dello zio paterno, suo [...] ‘nosologia’ in sette lezioni alle quali ne seguivano altre quattro: sulla profilassi omeopatica e la legge dei simili, sui di ellisse. Le quattro ‘qualità ellittiche primarie’, diretta discendenza dei quattroelementi dell’antica teoria umorale ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] 1733-35 rimonta la collaborazione con gli arazzieri della corte medicea (Conti, p. 33), per i quali dipinse uno dei quattroelementi e precisamente il Fuoco, tessuto dal Bronconi; ciò non gli impedì di continuare la sua attività di frescante se è ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] , musica di B. Ferrari) e la decorazione della villa suburbana di Pentetorri: qui, ancora con il Monti, affrescò i quattroelementi sulla volta di stanze diverse e dipinse una sala "in maniera non più praticata... mezzo a bassorilievo, e scultura, e ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] retinens in se cuncta creata" e l'altra da ritenersi una delle prime applicazioni all'a. della teoria dei quattroelementi. La tipologia più diffusa dell'a.-oceano è però quella di provenienza o di desunzione bizantina attestata dal paliotto eburneo ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...