Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] Guglielmo e dipinse una serie di allegorie (ora nel castello di Schleissheim, Monaco); ad Anversa decorò con i Quattroelementi la Brouwer-Huis (1716); a Vienna affrescò con l'Assunzione della Vergine la cupola della chiesa delle Salesiane (1725 ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] le sette rivali contribuisce a definire il sistema della medicina galenica. Il corpo è dunque costituito dai quattroelementi, la cui composizione dà luogo ai diversi "temperamenti": essi sono anche descrivibili nel linguaggio degli "umori" proprî ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] sceptical chymist, 1661 e The origin of forms and qualities, 1666) B. dimostrò l'inconsistenza scientifica della teoria dei quattroelementi di Aristotele e di quella dei tre principî di Paracelso, a cui oppose una concezione della materia di tipo ...
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Scultore e pittore americano (Lawnton, Pennsylvania, 1898 - New York 1976), tra i più originali artisti contemporanei. A Parigi elaborò le sue prime costruzioni astratte. Le opere di C., pur evocando un [...] il 1950, C. contrappose il formato sempre più gigantesco di stabiles, dai corpi opachi e dalle possenti arcature (I quattroelementi, Stoccolma, 1961; Teodelapio, per Spoleto, 1962; Il sole rosso, per le olimpiadi del Messico, 1968, serie dei Crags ...
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Filosofo greco di Agrigento (vissuto nel 5º sec. a. C.), profeta, taumaturgo, medico (gli si attribuisce la scoperta del labirinto dell'orecchio interno), poeta, oratore, fu forse il maestro di Gorgia. [...] esiste il mondo, che, d'altra parte, non esiste neppure quando opera solo il Dissidio, ché allora i quattroelementi sono assolutamente separati. L'esserci delle cose è determinato dalla contemporanea azione antitetica dei due principi, e si realizza ...
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De Rienzo, Libero. - Attore cinematografico e televisivo italiano (Napoli 1977 - Roma 2021). Dopo il debutto in teatro con lo spettacolo I quattroelementi (1996), si è affermato nel mondo del cinema recitando [...] in due pellicole di M. Ponti: Santa Maradona (2001, David di Donatello come miglior attore non protagonista) e A/R Andata+Ritorno (2004). D. R. ha esordito come sceneggiatore e regista in Sangue - La morte ...
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Ontani, Luigi
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Montovolo presso Vergato (Bologna), il 24 novembre 1943. Formatosi a Bologna, ha poi compiuto frequenti viaggi in Estremo Oriente prima di [...] o vetro soffiato che preludono al progetto utopico per una Casa degli Ontani. Sul tema delle quattro età dell'uomo, dei quattroelementi, delle quattro stagioni, ha ideato le vetrate del Municipio di Vergato (1998). Vedi tav. f.t.
bibliografia ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] che soltanto la vita potrebbe produrre composti chimici ternari o quaternari - intendendosi come tali le sostanze dove tre o quattroelementi «sono uniti tra loro nello stesso modo». Pertanto il problema dell'origine della vita «sta al di fuori di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] con Andrea del Verrocchio di cui era stato scolaro per quattro anni; ma doveva interessarsi anche alla scuola dei Pollaiolo e il peso dell'aria e intuì l'importanza di questi elementi ai fini del volo, ai fini cioè del sostentamento nell'aria ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...