Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] abbondanza sulla superficie terrestre e negli organismi viventi gli antichi considerarono l’a. uno dei quattroelementi ed elemento l’a. fu ritenuta finché H. Cavendish (1781) e A.-L. Lavoisier (1783) ne stabilirono la composizione e il metodo di ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] senza principio né fine, è proprio dei corpi celesti composti di sostanza incorruttibile (il quinto elemento), mentre i moti rettilinei sono propri dei quattroelementi (fuoco, aria, terra, acqua: i primi due dotati di moto verso l’alto, gli ultimi ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] sommati e giustapposti, non costituenti uno s. unitario. Questi luoghi sono ordinati gerarchicamente in quanto a ognuno dei quattroelementi che costituiscono la sfera sublunare (terra, acqua, aria e fuoco) è assegnato un ‘luogo naturale’ verso cui ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] prevalente negli anni più recenti è a favore di un’atmosfera primitiva con caratteristiche pressoché neutre. I quattroelementi fondamentali della v. (H, O, N, C), comunque presenti nell’atmosfera primitiva insieme all’energia, derivata soprattutto ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] atomistica democritea ed epicurea e con la sua utilizzazione, nel primo Seicento, contro la teoria aristotelica dei quattroelementi, si ripropone con più insistenza la tesi dell’esistenza del v.: tuttavia la difficoltà a concepirne l’esistenza ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] esse siano tutte omogenee; la b) e la d) poi, valgono in ogni caso con l’avvertenza, per la b), che nessuno dei quattroelementi a, b, c, d può essere nullo.
Musica
La teoria delle p. cominciò a formarsi nella musica polifonica del 12° e 13° sec ...
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tetralogia Insieme di 4 drammi, cioè 3 tragedie (trilogia) e un dramma satiresco, che nell’antica Grecia, durante il 5° sec. a.C., ogni poeta doveva presentare all’agone. In luogo del dramma satiresco [...] e opere pittoriche) che costituiscano un’unità. In particolare, con questo nome si designa il ciclo L’Anello del Nibelungo di R. Wagner.
Serie formata da quattroelementi: in medicina, t. (o tetrade) di Fallot (➔ Fallot, Étienne-Louis-Arthur). ...
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Cārvāka Fondatore tradizionale di una setta e di un sistema filosofico materialistico indiano, detto anche dei Lokāyata («relativo al mondo sensibile»). Sebbene i loro testi siano perduti, se ne intravedono [...] le teorie dalle confutazioni che ne fanno altre opere; i quattroelementi sono le uniche entità da cui, quando si trovano unite a formare il corpo, trae origine lo spirito, ma, annientato il corpo, anche lo spirito ha fine. ...
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In chimica, gli atomi di carbonio, di azoto ecc. che sono legati direttamente a quattro atomi di carbonio. Vengono così indicati anche i composti in cui sono presenti tali atomi (come i sali di ammonio [...] quaternari, ➔ ammonio) oppure i composti formati da quattroelementi (per es., le proteine, normalmente costituite da carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto). ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...