BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] , musica di B. Ferrari) e la decorazione della villa suburbana di Pentetorri: qui, ancora con il Monti, affrescò i quattroelementi sulla volta di stanze diverse e dipinse una sala "in maniera non più praticata... mezzo a bassorilievo, e scultura, e ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] la direzione del D. venne iniziata, pure nel 1739, e fu in parte eseguita anche da lui, la tessitura della serie dei Quattroelementi (completata nel '63da Pietro Duranti con l'Allegoria del fuoco);mostra la scritta "Dom.co Del Rosso e Suoi Comp.ni ...
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BELLOLI, Andrea (Andrej Francevič nei documenti russi)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Nacque a Ronciglione il 3 dic. 1822 da Francesco (di famiglia originaria di Ferrara) e da Venusta Cantiani. Secondo [...] del palazzo di Carskoe Selo (ambedue tuttora esistenti); soffitto su ordinazione, privata, L'industriosità e la giustizia, circondate dai quattroelementi della Natura (l'ubicazione attuale ci è ignota). Fra il 1860 e il 1870 le opere del B. vennero ...
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ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] modo di poetare che da poco aveva inventato il Burchiello. Dettò inoltre quattro canti carnascialeschi (Il carro della Morte, Il trionfo dell'Età, Il trionfo dei quattroElementi, Il canto degli ammogliati) e una commedia di argomento religioso, La ...
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BERETTA, Angiolo Maria
Ludwig Döry
Fratello di Carlo e di Giovanni Domenico, viene nominato negli Annali della fabbrica del duomo di Milano dal 1735 al 1751. Nel 1743 scolpì il barocco e movimentato [...] 1960); le sculture dovevano decorare l'attico. Con commissione del 21 luglio 1759 il B. eseguì quattro statue per il giardino, rappresentanti i quattroelementi, alte oltre due metri; di queste statue restano i suoi bozzetti.
Fonti e Bibl.: Annali ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] nulla, e, cosa ancora più straordinaria, furono scoperti quattro satelliti che orbitavano intorno a Giove. Se Giove con burrascoso, Urbano VIII decise di epurare il suo seguito dagli elementi favorevoli alla Spagna e bandì quindi Ciampoli da Roma. La ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] della canonica a Sant'Ambrogio, s'iniziano col suo modello i quattro chiostri conventuali. Nel 1499 il B. parte per Roma, dove Innestandosi, a Milano, nella tradizione lombarda permeata di elementi tardo-gotici e toscani, egli la supera ben presto ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] Odi. Il Giorno è un poemetto in endecasillabi sciolti diviso in quattro parti, di cui le prime due, Il Mattino e Il Mezzogiorno genere prive di valore poetico, esse forniscono ugualmente elementi utili alla comprensione del mondo settecentesco e a ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] centro dell'eccentrico, C quello dell'epiciclo) introducendo in essi ulteriori elementi che li rendevano ancora più complessi. Tra questi il più significativo traduzione latina di una traduzione araba degli ultimi quattro (l'ultimo è monco). In essa T ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] dioclezianea, nel quadro di una ripartizione dell'impero in quattro prefetture (delle Gallie, d'Oriente, d'Italia e ultimi preponderanti e sempre più esposti alla penetrazione di elementi germanici e sarmatici). C. fondò il sistema monetario ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...