PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] , nel Conflent, costituiscono fenomeni di assimilazione parallela di umori bizantini. In generale la p. romanica spagnola conobbe cappella di S. Silvestro presso la chiesa dei Ss. Quattro Coronati a Roma, risalente al 1246, rappresentano la più ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] alla funzione di proteggere dalle intemperie, e per questo ha quattro mura e un tetto, e poggia su delle fondamenta. Nella , ma anche dalle norme della legislazione edilizia, dagli umori dei committenti, dalle difficoltà di reperimento dei materiali e ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] invece propone una costruzione razionale, la nota teoria degli umori, per la quale la malattia è uno squilibrio umorale Giuliana; le illustrazioni sono disposte a gruppi di tre o quattro nella parte superiore della pagina, al di sopra del testo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] semplici e di quelli composti; a questi primi quattro capitoli ne seguono altri tredici, dedicati precisamente alla farmacopea dipendenti; raccomanda, inoltre, di correggere il proprio umore con sciroppi, per garantire una buona condotta nei ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] lo si copriva con un batuffolo di cotone e lo si bendava per quattro giorni, trascorsi i quali si lavava l'occhio con acqua tiepida per al di là del limbo, per deprimere la lente nell'umore vitreo, mentre in seguito, almeno dall'inizio del XVIII sec ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] il linguaggio del F. intensamente caratterizzato, grondante di umori nelle fisionomie, la sua pittura liquida e guizzante Anziani. Nel primo trimestre del 1456 è nominato massaro delle quattro arti. Un'ultima menzione, molto più tarda, è del 1484 ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] che pure è uno dei suoi maestri, lo scrittore dei quattro libri Del bene, e più tardi dell'Arte della perfezione elegante, ma il contadino sceso in città, provvisto soltanto d'un umore caparbio e d'un invincibile, cupo buon senso: una specie ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] rilievo alla proprietà esclusiva della terra di alimentare con i suoi umori le piante e di renderle idonee alla fecondazione.
E si più preciso quando ricorre in riferimento alla dottrina dei quattro sensi delle Scritture: anche il senso letterale di ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] con particolare inclinazione per Orazio e gli elegiaci Tibullo e Properzio. Quattro anni più tardi, nel 1647, per il Crivellari di Padova il Confessioni (sul modello agostiniano), intrise di sapori e umori barocchi, e non prive di una patina di ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] nell’accordo, salvo poi a trattare direttamente con l’imperatore entro quattro mesi dalla stipula del trattato. Quando tuttavia, il 5 agosto del governo, condivise e comunicò al Farnese gli umori degli assediati dalle prime fasi della guerra fino alla ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...