MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] membri: lui stesso lesse con gran favore del pubblico quattro discorsi sopra Dante Alighieri e Francesco Petrarca. In tali nella ricchezza di notizie sulla società dell’epoca, gli umori e le bizzarrie delle brigate fiorentine, non possedendo il M ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] di accettare benefici ecclesiastici.
Nonostante ciò, gli umori dei Pregadi risultarono favorevoli alla tesi sostenuta dai gli aveva chiesto di sottoporre al papa una "rosa" di quattro nomi entro cui scegliere il nuovo arcivescovo di Candia, il C ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] terzo figlio, a nome Giovanni, fu "squittinato" nel 1411, mentre quattro femmine sono ricordate come tutte sposate.
Il 15 nov. 1412 il F i medici della sua epoca, nell'influsso degli astri sugli "umori" del corpo e la necessità per un buon medico di ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] tipiche del dilettante di genio, che è libero di seguire i propri umori momento per momento, e perciò presenta uno sviluppo non lineare. I forse mediate dal teatro (Paesaggio nella bufera con castello a quattro torri..., 1803, inv. 502) e si nota una ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] padre inoltre si impegnava a tenerlo costantemente informato sugli umori e i desideri dei ‘padroni’ e per il giovane strappare la promessa di una promozione dei candidati di tutte e quattro le Corone cattoliche – Francia, Spagna, Impero e Polonia – ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] , da buon suddito veneto e fine conoscitore degli umori della Serenissima, implorava come "grazia" la revoca critica per le pressioni delle corti.
Il B., durante i quattro anni della controversia, pur rivelando una certa prudenza e abilità spicciola ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] Mascagni, la cui Parisina era andata in scena soltanto quattro mesi prima. Francesca si fece preferire dal pubblico per è invece uno scherzo ironico sulla vita di coppia, intriso di umori alla Rossini – Giuseppe Adami l’aveva ricavato da un vecchio ...
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MORANDI, Filippo
Guido Arbizzoni
MORANDI, Filippo (Filippo da Rimini). – Nacque a Rimini presumibilmente tra il 1408 e il 1410, giacché una notizia autografa di Bernardo Bembo, che si legge in calce [...] ricordare le proprie origini riminesi scrive anche di avere quattro figli suoi concittadini devoti e pronti, insieme al loro pamphlet filomalatestiano (e, insieme, filoveneto), carico di umori polemici nei confronti della politica ostile di Paolo II, ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] lettere dell'università di Torino dove si laureò quattro anni dopo. Seguì il corso di studi in storia facendosi allievo di Pietro Fedele vicini al pontefice, egli aveva imparato a conoscerne gli umori, gli interessi, le tendenze nei vari momenti e li ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] un effetto della rogna in quanto generati spontaneamente dagli umori corrotti - avevano veduto una delle loro "ova" uscire dirgli "sinceramente l'animo suo sopra questo". Quattro giorni dopo lo sollecitava nuovamente a sottoporre le Osservazioni ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...